Attualità
Don Luigi Pozzi dopo 40 anni lascia la Valsesia
Don Luigi Pozzi lascia le sue parrocchie di Valmaggia, Morca e Vocca: i suoi problemi di salute hanno reso necessario il trasferimento nella Pia Casa della Divina Provvidenza di Novara.
Don Luigi Pozzi lascia la valle
Si è occupato per oltre quarant’anni, con impegno ed entusiasmo, delle sue comunità. Ora, a causa di problemi di salute, don Luigi Pozzi deve lasciare Valmaggia, Morca e Vocca. Il peso degli anni (89) e la sua situazione di salute, che richiede la necessità di un accompagnamento costante, hanno imposto il trasferimento del sacerdote nella struttura diocesana della Pia Casa della Divina Provvidenza di Novara. Nelle messe dello scorso fine settimana è stata dunque data comunicazione alle comunità parrocchiali interessate dei nuovi incarichi diocesani. A don Luigi subentra don Marco Barontini, parroco di Scopello, «che ha assunto a tempo determinato – riporta una nota diffusa dall’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi – la responsabilità amministrativa e giuridica delle due parrocchie, mentre il servizio pastorale verrà garantito dal parroco di Varallo con i sacerdoti suoi collaboratori».
Una scelta sofferta
La notizia è stata comunicata ai fedeli direttamente dal vescovo Franco Giulio Brambilla attraverso una lettera inviata al vicario territoriale per la Valsesia, don Gianni Remogna, e alle tre comunità, nella quale ringrazia don Luigi per il lungo impegno a servizio delle due parrocchie. «Don Luigi era con voi da quarantun anni – ricorda il vescovo -, ha dedicato la maggior parte della sua vita sacerdotale alle vostre comunità, condividendo pienamente la sua vita con la vostra. Ora, pur con rammarico e sofferenza ha accettato di compiere questo passo a causa dell’età e della sua situazione di salute».
La sua storia
Già religioso camilliano, fu ordinato prete nel 1956 dall’allora vescovo di Padova, monsignor Girolamo Bortignon. Primo di sette figli, ebbe la vocazione quando era ancora molto giovane e portò sempre avanti la sua passione per i libri e per il sapere. Svolse il primo incarico a Castellanza nel Varesotto, dove fu economo e insegnante dei futuri fratelli religiosi laici, nel frattempo studiò medicina. Svolse poi il suo ministero di religioso e di prete accanto ai più poveri e sofferenti quando fu inviato all’ospedale Cardarelli di Napoli, poi in una casa di riposo di Messina e infine nell’ospedale civile di Taranto. Nel 1979 fu assegnato alla Diocesi di Novara e venne nominato parroco di Valmaggia, Morca e Vocca. Il 2019 è stato dunque un anno importante nel lungo percorso sacerdotale di don Luigi: 40 anni di guida spirituale nelle tre località valsesiane. Da allora con grande dedizione si è sempre occupato dei suoi fedeli e delle parrocchie che gli sono state affidate, non dimenticando le sue grandi passioni: «Oltre al Signore, la scienza e la tecnologia», ricordava sempre con il sorriso.
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