Donna di Roma sale fino a Borgosesia per risolvere un problema ginecologico

Parte da Roma per operarsi all’ospedale di Borgo. ««In altri centri il mio problema sembrava non potersi risolvere. Al “Santi Pietro e Paolo” sono stata seguita e rassicurata da tutti. Grazie a tutta la squadra del professor Negrone»

Donna di Roma sale fino a Borgosesia per risolvere un problema ginecologico

Da Roma fino all’ospedale di Borgosesia per risolvere un problema di salute. L’equipe del dottor Enrico Negrone, primario del reparto di ostetricia e ginecologia del Santi Pietro e Paolo, si è messa ancora una volta in luce per essere riuscita a ridare il sorriso a una paziente.

Da Roma per curarsi a Borgo

La testimonianza questa volta arriva direttamente dalla Capitale. Paola Botticelli, dopo essersi rivolta a diversi professionisti di Roma, è riuscita a trovare una soluzione al suo problema di salute a Borgosesia. Qui è stata presa in cura dall’equipe del dottor Negrone e sottoposta a un intervento.

«Volevo ringraziare il dottor Negrone – riferisce la donna – scrivendo qualche riga per manifestargli profonda gratitudine e sentita riconoscenza. Lo ringrazio di avermi ospitato in questa struttura sanitaria efficientissima, esemplare, e per la sua impeccabile deontologia professionale associata a una profonda umanità. La ringrazio di avermi accolta immediatamente consentendomi di sottopormi a un intervento tanto delicato per la salute fisica e globale che tante ripercussioni, anche emotive, ha nella vita di una donna».

Le cure a Borgosesia

Dalla testimonianza della donna si evince che solo a Borgosesia è riuscita a trovare una soluzione al suo problema di salute: «Intervento che nella Capitale sembrava un miraggio, una meta irraggiungibile – scrive ancora -. La ringrazio (rivolgendosi al dottor Negrone, ndr) di avermi fatto superare molteplici paure e di avermi permesso di lasciare alle spalle le ombre che gravavano sul futuro. La ringrazio di avermi restituito speranza in un mondo in cui talvolta i principi di rigore e professionalità paiono dimenticati».

La donna ha potuto riprendere la sua vita normale: «Torno a Roma, rincuorata, alleggerita e fiduciosa. Porterò sempre con me memoria di questa esperienza: non solo per l’intervento subito che si è svolto all’insegna della massima precisione grazie alla dottoressa Mattioli e a tutto lo staff, ma per la vostra presa in carico globale del paziente che azzera quel sentimento di solitudine, se non di angoscia, che vive chi è alle prese con un problema di salute. Il dottor Negrone e la dottoressa Mattioli sono stati realmente i miei angeli custodi».

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