Dopo il Covid e la caldaia rotta, ora riapre la biblioteca di Valduggia

Dopo il Covid e la caldaia rotta, ora riapre la biblioteca di Valduggia. Porte di nuovo aperte alla biblioteca comunale di Valduggia. Da qualche giorno si può tornare a consultare e prendere in prestito i libri.

Dopo il Covid e la caldaia rotta, di nuovo porte aperte della biblioteca

La biblioteca ha patito un doppio stop, prima per l’emergenza sanitaria Covid e negli ultimi mesi per il guasto alla caldaia che ha costretto i locali di Casa Spagna a restare senza riscaldamento. Chiusura forzata, dunque, sino a qualche giorno fa, quando la biblioteca intitolata a Sandro Colombo tornerà a disposizione degli amanti della lettura: «A dicembre, con il guasto alla caldaia e le temperature troppo fredde, era impensabile permettere l’entrata. Ora, con il rialzo delle temperature lo spazio riapre» spiega il sindaco Luca Chiara. Sono più di undicimila i libri conservati nella biblioteca valduggese.

La riapertura tanto attesa

La riapertura ci sarà anche senza i lavori necessari a sistemare i problemi alla caldaia: «I cittadini hanno dovuto attendere a lungo per tornare ad accedere alla biblioteca – prosegue il primo cittadino -. Adesso, con il rialzo delle temperature è possibile sostare all’interno anche senza riscaldamento. Da sabato lo spazio tornerà a essere aperto negli stessi giorni e con gli stessi orari di sempre».

Prossimi lavori da fare

I lavori alla caldaia della biblioteca saranno eseguiti nei prossimi mesi in modo da garantire il riscaldamento e quindi mantenere l’edificio fruibile anche nella prossima stagione invernale. La biblioteca tornerà a ricevere i valduggesi il martedì dalle 18 alle 19 e il sabato dalle 15 alle 16. A coordinare e gestire la biblioteca sono ancora Michele Astori e Anna Prino.
Nei mesi estivi a Valduggia non sono attesi soltanto i lavori per sistemare il riscaldamento delle biblioteca. Saranno infatti eseguiti anche interventi alla rete della caldaia a cippato che serve scuole medie e circolo, locali dove quest’inverno sono state trovate soluzioni alternative. E sono infine previsti lavori anche al salone polivalente “Paolo Franchi” e alla bocciofila, rimasti chiusi nei mesi invernali.

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