Dopo l’Alpàa: non lasciamo l’estate di Varallo senza eventi importanti

Dopo l’Alpàa si pensa agli altri eventi. Un’idea dai commercianti: «Sarebbe bello avere diversi eventi nei fine settimana estivi».

Dopo l’Alpàa si pensa ad altri eventi

Cala il sipario sull’Alpàa e i commercianti tracciano un bilancio positivo. Ma ora la cosa importante sarebbe continuare con gli eventi nei fine settimana. Alcuni giorni dopo la chiusura della festa, la normalità è tornata nella città ai piedi del Sacro Monte: tutte le postazioni degli stand sono state smantellate così come tutti gli allestimenti, e gli esercenti varallesi riprendono fiato e si soffermano per un bilancio della manifestazione. In numerosi sono d’accordo sul fatto che l’evento sia stato più che positivo per chi ha un’attività in città ma tra tutti serpeggia il timore che per i prossimi mesi non sia più organizzato nulla.

Un’edizione da ricordare

«Quella di quest’anno – racconta Sabrina Costenaro titolare del negozio “India e Dintorni” – è stata a mio avviso un’edizione straordinaria. Il pubblico è stato davvero molto numeroso e anche il riscontro avuto dal nostro negozio è stato molto positivo. Abbiamo scelto di contribuire alla manifestazione dando un contributo e creando sconti speciali dedicati a coloro che hanno pagato il biglietto dei parcheggi e le persone hanno gradito molto l’iniziativa venendo poi in negozio per gli acquisti. Siamo soddisfatti e ci auguriamo che per il resto dell’estate sia garantita una certa continuità per quanto riguarda gli eventi da tenersi nei fine settimana». La pensa nello stesso modo anche Patrizia Gazzola, titolare del locale “Nuova Idea Dolce” in corso Umberto: «Questa Alpàa – commenta Gazzola – è andata molto bene, siamo molto soddisfatti. Considerando che il tempo per organizzarla è stato molto limitato è stata davvero un grande successo. Anche il pubblico è stato molto soddisfatto e ha partecipato numeroso».

Una cittadina turistica

Laura Ambrosino e Sergio Demichelis titolari del locale “Bar Moka” in piazza Calderini invece sottolineano l’importanza della continuità degli eventi per la città: «Nel corso dell’Alpàa – dicono i due coniugi – abbiamo lavorato abbastanza bene e siamo stati contenti della manifestazione in generale. Tuttavia crediamo sia necessario che ci sia una certa continuità nel corso dell’estate per quanto riguarda gli eventi. Varallo è una cittadina turistica ed è giusto che chi viene in Valsesia possa trascorrere il tempo nel miglior modo possibile e i commercianti possano lavorare di più».
Qualcuno invece, come Maria Pascariello titolare del negozio “Cartolibreria Dalla Rossi” auspica che per le prossime edizioni si riesca a valorizzare in modo preponderante l’aspetto culturale della manifestazione riuscendo a mettere in evidenza l’aspetto della “sapienza” del territorio per quanto riguarda l’arte, l’artigianato artistico e la cultura gastronomica.

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