Dopo quasi 40 anni chiude l’edicola Biglia di Serravalle

Dopo quasi 40 anni chiude l’edicola Biglia di Serravalle.  Dopo 38 anni di attività chiude l’edicola Biglia. Non sarà solo una saracinesca in più che si abbassa, ma per Serravalle, sarà la perdita di un negozio storico che è stato un vero e proprio punto di riferimento per tanti.

Dopo quasi 40 anni chiude l’edicola Biglia di Serravalle

Dalla famiglia Biglia non si andava solo per acquistare un giornale o una rivista, ma anche per alcuni articoli di cartoleria, profumeria e saponi. Prima da Gianni e Laura, poi dalla figlia Raffaella i serravallesi hanno sempre trovato dietro il bancone parole gentili, di incoraggiamento e qualche battuta di spirito per affrontare anche momenti difficili. Senza contare che proprio dall’edicola vicino alla chiesa parrocchiale sono state ideate tante belle iniziative solidali tra queste la lotteria benefica pro ascensore a Sant’Euseo.
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Una lunga storia

«Dopo la Cartiera mio papà fu mandato a Chieti – racconta Raffaella -. Lavorò per qualche tempo ma poi accorgendosi che era troppo lontano dalla famiglia, decise di iniziare una nuova esperienza. Venne infatti a sapere che era in vendita l’edicola vicino alla chiesa e così cominciò l’iter per avere la licenza, nel novembre del 1985». Da quel momento è cominciata una storia davvero ricca di emozioni. «Ringraziamo tutti i clienti che si sono rivolti a noi durante questi anni. Tanti sono i ricordi che abbiamo collezionato – evidenzia Raffaella -. I tempi certo sono cambiati: da giovanissima in estate aiutavo i miei genitori ed era simile ad un gioco. Ora le cose sono mutate».

Cosa si poteva trovare

Nel negozio si poteva trovare un po’ di tutto, anche i foglietti parrocchiali ma anche l’Armanach da Seraval, una pubblicazione a cura del Comitato Rondini ed una persona amica capace di ascoltare. «Essendo vicini alla chiesa abbiamo sempre distribuito anche i foglietti e seguito sempre le iniziative del paese. E’ stato bello anche scambiare qualche chiacchiera con chi passava da noi, anche solo per un saluto».

Il servizio sino al 21 maggio

Le saracinesche si abbasseranno a metà maggio. «Tante sono le questioni che mi hanno portato a questa scelta amara – mette in luce la titolare -. Mi spiace molto pensare di chiudere ma davvero ho fatto tutte le considerazioni del caso e questa è quella che ho deciso di prendere. Con il Covid tante cose sono cambiate: la gente si sposta in maniera ridotta, per esempio, e i giornali si leggono meno. In aggiunta c’è stata la chiusura del bar vicino e da quel momento abbiamo notato un decremento consistente».
L’attività e la consegna a domicilio proseguiranno fino a domenica 14 maggio, mentre da lunedì 15 maggio l’edicola rimarrà aperta solo al pomeriggio fino a sabato 20 maggio.

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