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Emma Consoli da 50 anni al banco del Caffè della stazione a Varallo

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Emma Consoli da 50 anni dietro il bancone. Il suo segreto? Lavorare con passione.

Emma Consoli da 50 anni al Caffè della stazione

La donna, ora 81enne, gestisce con i figli il “Caffè della Stazione” di Varallo e nei giorni scorsi, per il lavoro svolto in questo mezzo secolo, ha ricevuto un “encomio solenne” da parte del sindaco Eraldo Botta e del prevosto, don Roberto Collarini. «In realtà – racconta Consoli – la passione per questo mestiere è nata molto prima, fin da ragazzina ho iniziato a lavorare in questo ambiente e a 31 anni ho avuto la possibilità di gestire questa attività. Avevo inviato moltissime domande agli uffici di Torino delle Ferrovie e quando sono stata scelta per la gestione del bar di Varallo sono stata felicissima. Nel tempo si sono uniti anche i miei figli Pietro e Paola, ma questo è il lavoro della mia vita, non posso immaginare le mie giornate se non svolgendo questo lavoro».

Ogni cliente è un vip

Negli anni in questa zona di Varallo ci sono stati tanti cambiamenti, in passato la ferrovia contava un numero superiore di pendolari e di viaggiatore che sceglievano di utilizzare il treno per spostarsi, mentre oggi la tratta ferroviaria che collega Varallo a Novara è utilizzata solo in occasioni speciali per i viaggi con i treni storici. «Un tempo – prosegue Consoli – qui passava tantissima gente e c’era tantissimo lavoro. Nei primi periodi aprivo il locale alle 4.15 per dare la possibilità ai pendolari e a chi lavorava di fare colazione, poi l’orario di apertura è stato spostato alle 5, mentre da quando la tratta è stata chiusa si apre in concomitanza con gli altri bar. Dai treni ho visto scendere molti personaggi importanti e noti: presidenti della Repubblica, attori e intellettuali e chi di loro è venuto nel mio locale ha ricevuto lo stesso trattamento riservato a tutti i clienti».

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