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Ex ospedale di Varallo ospiterà i corsi di artigianato del legno

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Ex ospedale di Varallo ospita la scuola Barolo: novità in vista per il nuovo percorso di formazione.

Ex ospedale di Varallo diventa scuola

Tante novità in arrivo per la Scuola Barolo, il nuovo diploma in Artigiano del legno avviato quest’anno a Varallo dall’Ipsia Magni Borgosesia. Partendo dalle borse di studio, una recente, cospicua donazione si aggiunge a quelle già pervenute nei mesi scorsi per sostenere gli studenti fuori sede. Grazie alla generosa elargizione sarà dunque possibile garantire borse di studio a quei ragazzi che si iscrivono al corso da fuori provincia e devono dunque sostenere i costi del pernottamento a Varallo per seguire le lezioni. Una convenzione con l’istituto alberghiero è, invece, già attiva per i pasti da asporto destinati agli studenti del corso legno nelle giornate con le lezioni pomeridiane. Una bellissima sinergia tra i due istituti professionali, Pastore e Lancia, e grande segnale di vicinanza e cooperazione che vede al centro di questa reale simulazione d’impresa, gli adolescenti nella loro quotidiana costruzione della propria identità professionale e personale.

La nuova sede

Per quanto riguarda invece la questione di una nuova sede (l’attuale nelle ex carceri è infatti idonea a ospitare solo la classe prima), i recenti sopralluoghi congiunti tra Provincia di Vercelli, Comune di Varallo e Istituto Lancia di Borgosesia portano a ritenere sempre più concreta l’ipotesi di destinare alla Scuola Barolo un’ala del vecchio ospedale di Varallo. L’edificio, di grande rilevanza e prestigio storico, oggi in gran parte dismesso e in attesa di ristrutturazione, si trova proprio a pochi passi dal luogo in cui operò il Laboratorio Barolo, ovvero l’attuale Palazzo dei Musei. L’obiettivo è predisporre il laboratorio principale e almeno due aule già in vista dell’anno scolastico 2022/2023, quando alla prima classe di 19 studenti si aggiungerà una seconda classe che si spera sia altrettanto numerosa. I tecnici della Provincia sono all’opera per l’elaborazione di questo lungimirante progetto.

La fiera

Un ultimo accenno è invece doveroso per la partecipazione della scuola del legno a Job&Orienta, la fiera nazionale dell’orientamento che si tiene ogni anno a Verona. La scuola Barolo è stata parte attiva dello stand della rete delle scuole professionali italiane Fibra 4.0 e di cui è capofila il Lancia di Borgosesia. Sono stati presenti l’alunna Giulia Cattin della prima E legno e lo studioso Silvio Brentazzoli che ha effettuato anche un intervento nel seminario organizzato dalla rete. Nello stand è stata rappresentata la Valsesia anche con due alunne dell’alta valle, Caterina Stainer e Michela Ferraris, dell’Ipssar “Pastore” in abito valsesiano, che hanno fatto il puncetto.

1 Commento

1 Commento

  1. alessandro belviso

    1 Dicembre 2021 at 22:25

    un ospedale in alta valsesia che i politici hanno chiuso aumentando le distanze per la popolazione zonale

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