Freddo al Bonfantini? Bastava accendere di più la caldaia

Rislto con poco il problema delle aule gelide al Bonfantini: ora la caldaia “gira” di più

E’ stato sufficiente aumentare le ore di riscaldamento e il problema delle aule fredde al Bonfantini di Romagnano è rientrato. Con l’accensione della caldaia da mezzanotte, le tre classi colpite dalla “glaciazione” all’inizo della scorsa settimana, adesso sono tornate calde. Nessun guasto dunque: bastava regolare diversamete timer e termostato. Gli studenti erano anche scesi in piazza per una mattinata, rifiutandosi di fare lezione al gelo.

«L’aumento delle ore di accensione della caldaia – confermano gli amministratori comunalei – sembra aver risolto il problema, anche se monitoreremo la situazione con la collaborazione della scuola. Come era già in programma, sono state apportate delle migliorie agli infissi e all’impianto di riscaldamento. Inoltre è stata chiesta alla scuola un’attenzione particolare nella chiusura delle finestre». Insomma va bene tenere sotto controllo gli impianti ma bisogna anche ricordarsi di chiudere le finestre.

E per il Bonfantini di Romagnano ci sono novità in arrivo. Nell’incontro della scorsa settiman è stata stata confermata, con l’impegno della Provincia, la volontà di consegnare con l’inizio del prossimo anno scolastico tre nuovi locali da adibire a laboratori. Si tratta di tre spazi situati nel seminterrato dell’ex Iviglia. Tra l’altro, quest’anno l’istituto compie 10 anni a Romagnano e la scuola sta organizzado un calendario di eventi per festeggiare. «Siamo disponibili fin da ora a supportare i ragazzi e il corpo docenti nell’organizzazione delle manifestazioni».

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