GALLERY: a Gattinara è strage di pesci per i lavori nella roggia

E’ stato lasciato senza acqua il ramo di Sesia che alimenta Cà d’Assi, con ovvie conseguenze

Inizia il ripristino della roggia comunale a Gattinara, ed è strage di pesci. I lavori hanno infatti lasciato in secca il ramo del Sesia che alimenta la lanca di Cà d’Assi, con la conseguenza che per la fauna ittica sono rimasti solo pochi centimetri d’acqua. Il progetto, che sostituisce quello famoso e contestato “del tubo”, comprende il rifacimento della roggia comunale, con solo alcune porzioni di questa interrate. E’ prevista anche la ristrutturazione del lavatoio di zona Molino.  

«Ma a mio avviso è mancata la programmazione», commenta Mario Mantovani, ex consigliere comunale e pescatore della Società pescatori sportivi di Gattinara. Nei giorni scorsi Mantovani è stato impegnato insieme ai colleghi a raccogliere quello che rimaneva della fauna ittica tra i sassi de fiume. «Si poteva e si doveva fare altrimenti – prosegue Mantovani – Prima di iniziare le operazioni occorreva concordare un piano, sentendo i pescatori e l’amministrazione comunale. In due giorni abbiamo raccolto oltre quattro chilogrammi di pesce. Gli avannotti poi sono morti tutti, insomma un disastro che poteva essere evitato con il dialogo e buona volontà. Si sarebbe potuto ad esempio anticipare le operazioni di marzo e mandare un po’ d’acqua nella lanca del Sesia». 

L’acqua nella roggia, e quindi nel tratto, ritornerà con la primavera per consentire le operazioni di irrigazione. «Purtroppo ormai è morto tutto – conclude Mantovani -. In 22 anni il Sesia si era asciugato a quel punto solo due volte, per cause naturali».

«Dalla prossima settimana – commenta il sindaco Daniele Baglione -. inizieranno anche operazioni per il recupero del vecchio lavatoio, in questi giorni privo di acqua. Nel canale, su richiesta dei pescatori, è prevista una serie di buche, e ce ne sono parecchie, per far nidificare i pesci. Il progetto, che risale al 2012, è stato concordato con l’associazione provinciale dei pescatori e pone molta attenzione alla fauna ittica».

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