Gattinara allarme per la chiesa della Consolazione: svaniscono i dipinti

Gattinara allarme per la chiesa della Madonna della Consolazione: le infiltrazioni di acqua mettono a rischio gli affreschi.

Gattinara allarme per gli affreschi

Le decorazioni della chiesetta della Madonna della Consolazione a Gattinara potrebbero patire dei danni. Le infiltrazioni d’acqua stanno mettendo a rischio gli affreschi dell’edificio sacro situato tra corso Vercelli e via Giulio Cesare. Il tempietto è ricco di dipinti murali, alcuni dei quali risalgono alla prima metà del ‘500. Pertanto, oltre al valore affettivo, è evidente anche il valore storico della chiesetta. Ad accorgersi delle condizioni precarie sono stati alcuni fedeli. Lo scorso maggio, alla ripresa della recita quotidiana del rosario dopo due anni di restrizioni legate al Covid, l’amara sorpresa. «Rientrando nel locale – racconta la maestra Marina Colombo, che, insieme ad altre persone, si prende cura del piccolo edificio sacro – è subito risultato evidente l’aggravarsi delle infiltrazioni: scendono dal tetto sul presbiterio, pregiudicano la conservazione degli affreschi».

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Le opere

La chiesa della Madonna della Consolazione è un edificio cinquecentesco, con molti affreschi parzialmente ben conservati, specie sul soffitto e dietro l’altare, che è sovrastato da un notevole dipinto della prima metà del 1500. La chiesa, completata da un piccolo portico d’ingresso, era già stata restaurata una ventina di anni fa.
«Ci spiacerebbe che un ulteriore deterioramento rendesse inagibile questo piccolo tesoro artistico – prosegue Colombo -. Tra l’altro la chiesetta nel corso degli anni è sempre stata cara alla popolazione gattinarese. Così abbiamo pensato ad interventi di salvaguardia. Abbiamo quindi contattato un amico architetto, appassionato d’arte e di storia, che ha eseguito gratuitamente un accurato rilievo, per verificare i danni e valutare gli interventi necessari alla salvaguardia ed alla sicurezza della struttura».

Il portico

Oltre alle infiltrazioni, è stata evidenziato un ulteriore problema, che riguarda le volte a crociera del portico. «Il sopralluogo ha messo in mostra lesioni importanti, per le quali sono necessari rinforzi strutturali – spiega ancora la curatrice della chiesetta – I modesti fondi, raccolti negli anni attraverso gli oboli o le donazioni dei frequentatori e dei passanti che sostavano per una preghiera o per ammirare la bellezza della Madonna della Consolazione, non sono certamente sufficienti a coprire le spese per opere di restauro così imponenti. Per questo, chiediamo a chi volesse aiutarci a concretizzare questa iniziativa di rivolgersi, per informazioni ed eventuali contributi al parroco, monsignor Franco Givone».

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