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Gattinara distretto del commercio: nel logo la Torre e San Pietro

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Gattinara distretto del commercio ha il suo logo: vi figurano due simboli della città.

Gattinara distretto del commercio ha il logo

Anche Gattinara ha ricevuto il logo del suo Distretto del commercio. I simboli dei Distretti, istituiti dalla Regione Piemonte, sono stati consegnati nella splendida cornice di Palazzo Madama a Torino. Tra questi vi era anche quello di Gattinara. A ritirare la targa con il logotipo vi era il sindaco Maria Vittoria Casazza, che detiene anche la delega al Commercio, accompagnata dal manager del distretto, Umberto Stupenengo. «L’istituzione del Distretto urbano del commercio di Gattinara – commenta il primo cittadino – rappresenta uno strumento innovativo per il commercio locale. Grazie al bando che il Comune ha vinto, posizionandosi con il suo progetto tra i primi 10 del Piemonte, stiamo portando avanti alcune iniziative a favore del commercio, migliorando e rendendo sempre più attrattivo il contesto urbano». Il logo del Distretto urbano del commercio di Gattinara raffigura i simboli della città, la chiesa di San Pietro e la Torre delle Castelle.

Il sistema

I Distretti del commercio sono un sistema strutturato e organizzato territorialmente, capace di polarizzare le attività commerciali, insieme ad altri soggetti portatori di interesse quali il Comune, le associazioni imprenditoriali, le imprese e i consumatori. I 77 Distretti del commercio del Piemonte hanno ora un marchio: un logo con una grafica unificata uguale per tutti, ma con una parte distintiva per ciascuno. L’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio parla di “Brand identity” che identifichi i Distretti, una griffe a garanzia della qualità del commercio di vicinato, un dispositivo di identità unitario, ma al tempo stesso caratterizzante del proprio territorio.
Nel corso della cerimonia che ha visto un’ampia partecipazione da parte di amministratori e tecnici provenienti dalle varie province piemontesi l’assessore regionale Poggio ha ricordato come la messa in atto di un sistema territoriale strutturato come quello dei distretti consentirà di migliorare il dialogo tra privati e istituzioni per la salvaguardia del commercio di vicinato, settore particolarmente colpito dagli effetti della pandemia, un importante obiettivo che la Regione Piemonte vuole perseguire con convinzione.

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1 Commento

1 Commento

  1. Sigfrido

    5 Aprile 2022 at 16:59

    La chiesa in un modo o nell’altro deve essere sempre tirata in ballo, non c’è proprio modo di ragionare in modo laico e ateo per le istituzioni italiane, lasciano fuori da ogni cosa la simbologia religiosa. Quanta amarezza.

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