Gattinara la Madonnina dei miracoli si trasferisce in San Francesco

Gattinara la Madonnina dei miracoli ha una nuova casa: ha lasciato la casa delle suore per la chiesa di San Francesco, in corso Vercelli.

Gattinara la Madonnina dei miracoli si sposta

Una nuova casa per un’effigie molto amata dai gattinaresi. Da ieri la statua di Maria Ausiliatrice, da sempre conservata nella casa delle suore, è stata collocata nella chiesa di San Francesco, in corso Vercelli. L’ex convento delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice, infatti, non è più un posto sicuro, in quanto ci sono problemi strutturali e così il simulacro è stato collocato nella chiesa di San Francesco, dove resterà a disposizione dei fedeli che vorranno venerarlo. Lo spostamento è stato domenica alle 16, con un momento di preghiera presieduto da don Franco Givone.

Il culto

Il culto di Maria Ausiliatrice a Gattinara è stato coltivato in oltre 130 anni di storia e di presenza delle suore Fma nella città del vino, fino alla loro partenza. Durante il primo lockdown, ad aprile, nella casa di via Lamarmora, le Ex allieve salesiane avevano aperto la finestra della cappella che si trova al piano terra, girando il simulacro della Madonna: per diversi mesi si è affacciava lungo la via, con uno sguardo ideale di protezione sotto la città. Per alcuni, infatti, questo simulacro della Vergine è miracoloso. Quando ci fu l’epidemia di spagnola, in città si registrò un alto numero di morti. Ma nemmeno una vittima tra le suore, impegnate a prestare assistenza agli anziani e agli ammalati. Ancora più clamoroso, invece, fu l’episodio del bombardamento del centro di Gattinara del 20 giugno 1944. Buona parte del centro storico venne distrutto, compresi alcuni edifici nei pressi della casa delle suore. La statua di Maria Ausiliatrice ne uscì indenne e e non fu minimamente scalfita nonostante tutto intorno ci furono danni e distruzione.

Il crollo

A luglio, però, il davanzale di una finestra al primo piano della casa delle suore è crollato sulla strada sottostante, finendo sulla carreggiata. Per diverse settimane il tratto di via Lamarmora è rimasto chiuso, in attesa della messa in sicurezza dell’immobile con un ponteggio. Ora bisogna ancora fare i lavori e lo stabile è inagibile, così si è deciso di trasferire la statua nella chiesa di San Francesco, in modo che sia più accessibile ai fedeli.

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