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Gattinara museo a cielo aperto con le opere di Ruben Bertoldo | LE FOTO

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Gattinara museo

Gattinara museo diffuso grazie alle opere in metallo di Ruben Bertoldo.

Gattinara museo in città

Un museo all’aria aperta, che spazia da un punto all’altro della città. Dalla centralissima piazza Italia, fino a una delle terrazze più panoramiche delle colline gattinaresi, come il piazzale Nervi, passando da rotonde, piazze e incroci. Tutta Gattinara è costellata dalle sculture metalliche di Ruben Bertoldo, un artista eclettico, gattinarese, che scrive poesie scolpendo o incidendo il ferro, regalando alla comunità oggetti piacevoli da vedere e con nomi che hanno più significati.

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Le opere

La prima scultura fu quella della fontana di piazza Italia. I tralci della vite e i grappoli che circondano i cristalli del getto d’acqua al centro della piazza sono un’opera dello scultore del ferro che ha saputo poi farsi apprezzare anche con molte altre opere d’arte che si possono ammirare in giro per Gattinara e in collina, trasformando la città in una mostra personale diffusa. Portano la sua firma anche le sculture poste sulle rotatorie di Gattinara: si va dalla riproduzione della Torre delle Castelle, fino alla mondina seduta sul torchio, che guarda verso le risaie. Oppure il grande punto interrogativo, anche quello d’artista, posto sulla rotonda su cui bisogna ancora definire quale opera d’arte collocare. Sono di Ruben Bertoldo pure le panchine metalliche posizionate in alcuni incroci del centro storico o davanti a villa Paolotti, così come la nuova “scenografia” di piazza Cinema Italia, ovvero dei grandi pannelli metallici incisi, su cui sembra disegnata la skyline delle colline. Davanti al municipio e a villa Paolotti si trovano anche altre sculture, ovvero il bambino che tiene il palloncino e il girotondo di bambini.

In collina

Spostandosi in collina, sono diventati ormai celebri i “calici giganti”, tanto da avere un itinerario dedicato, “La via dei calici”, su cui sempre più gattinaresi e turisti amano immortalarsi in un selfie durante le loro escursioni. Inoltre ci sono le “Foglie di vita”, delle grandi foglie in ferro, con intagliate altre foglie da cui ammirare degli scorci suggestivi. All’ultimo carnevale ci fu anche una cavalcata dedicata “all’invasione” di Gattinara con le sculture di Ruben Bertoldo che però, con le sue opere d’arte, ha saputo dare una cifra stilistica omogenea, elegante e piacevole alla città e alle sue colline. In parte sono di proprietà del Comune, donate dall’autore, e in parte sono in esposizione. Sono di Gattinara il grappolo alla rotonda per Biella, la mondina all’incrocio con via Rovasenda, la torre all’incrocio per Romagnano e il tralcio di vite intorno al bicchiere di piazza Italia.

I prossimi progetti

E ne sono in arrivo altre; una, il cui soggetto per ora è top secret, sarà collocata nella nuova piazza Cinema Italia, e una, ancora in bozzetto, è stata ideata per simboleggiare l’unione con Lenta, si tratta di un tralcio di vite e uno stelo di riso, simbolo dei due territori.

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