Gattinara questa sera si parla del punto nascite

Titolo dell’incontro: “Coccolata come a casa tua”, per presentare la struttura di ostetricia e ginecologia borgosesiana

Incontro, stasera, a Gattinara. Il punto nascite dell’ospedale di Borgosesia, un fiore all’occhiello del sistema sanitario locale, rischia di chiudere: troppo pochi i parti, nel 2017 erano 360, rispetto al limite di 500 fissato dalla legge. E così il sindaco di Gattinara, Daniele Baglione, ha organizzato una riunione nella città del vino in collaborazione con l’associazione Igea e il comitato Rinascita sanità. Alle 20.30 di oggi, nella sala conferenze di Villa Paolotti, si terrà “Coccolata come a casa tua”, una serata dedicata alla presentazione della struttura di ostetricia e ginecologia borgosesiana.

«Si tratta di un reparto all’avanguardia – dice il primo cittadino – sia per quanto riguarda il personale che per le tecnologie utilizzate». All’incontro parteciperanno il primario, Enrico Negrone, tutti i medici e le ostetriche che lavorano nel reparto. «L’idea – prosegue Baglione – è di far conoscere direttamente alle donne che desiderano diventare mamme i servizi che offre il punto nascite – spiega Baglione, portavoce del Comitato – . Durante la serata si potranno vedere e conoscere tutti i servizi che vengono offerti nella struttura e, soprattutto, si potranno incontrare direttamente tutti i professionisti che sono al servizio dei futuri genitori».

«La bellezza degli ambienti, accoglienti, confortevoli e, soprattutto, adeguati per l’assistenza e al degenza ostetrica, fanno del punto nascite di Borgosesia un’eccellenza in grado di garantire alla donna partoriente la riservatezza, la tranquillità, il riconoscimento della propria dignità, l’adeguata informazione e il diritto di vivere il parto come evento naturale. Ringrazio l’ Asl Vercelli per aver permesso la presentazione, i professionisti che interverranno alla serata e l’associazione Igea per la collaborazione e le tante iniziative che porta avanti sul territorio».

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