Gattinara trova il medico: prende servizio il dottor Bilbil Alija

Gattinara trova il medico che mancava: entra in servizio il dottor Bilbil Alija. Dopo due mesi di incertezza e disagi a Gattinara, gli assistiti della dottoressa Maria Pia Fila possono finalmente contare su un nuovo medico fisso.

Gattinara trova il medico che cercava

Fila aveva raggiunto la pensione il 1 marzo. Ora sarà il dottor Bilbil Alija, di origini albanesi, a seguire i suoi pazienti. Alija già nelle ultime settimane si era alternato ad altri colleghi nell’ambulatorio di corso Vercelli. Lo comunicarlo è il direttore del distretto sanitario dell’Asl di Vercelli, Germano Giordano: «Il medico – afferma Giordano – ha assunto l’incarico a tempo determinato, che potrà essere rinnovato secondo le normative. Il sanitario da diversi anni lavora in Italia; ora sta frequentando il corso di formazione triennale che lo porterà ad esercitare in modo permanente la professione di medico di base, e potrebbe quindi assumere l’incarico definitivamente».

Il balletto dei medici

La nomina chiude la vicenda iniziata nel momento in cui la prima incaricata di sostituire la dottoressa Fila, il medico Lucrezia Marchitelli, aveva rinunciato per motivi di salute. Dopo i primi giorni di panico, durante i quali i pazienti della dottoressa Marchitelli non riuscivano a contattare alcun medico e a capire cosa fare, era iniziato un “walzer” di sanitari. Anche questo aveva messo a dura prova i mutuati che necessitavano di visite, prescrizioni, impegnative, documenti per regolamentare le assenze in caso di malattia. Nelle settimane di marzo e aprile, nell’ambulatorio gattinarese sono stati presenti diversi medici, spesso con orari variabili, a volte con prenotazione altre no, con diverse modalità per richiedere e ritirare ricette e con differenti orari di reperibilità.

Una situazione tutta italiana

Una situazione, va detto, che purtroppo si verifica anche nel resto d’Italia. «E’ stato fatto tutto il possibile – afferma Giordano – per coprire la mancanza di un medico a Gattinara, ma la carenza cronica di medici di base si fa sentire in tutta la regione e soprattutto nelle zone montane. Le criticità di copertura delle zone carenti si verificano su tutto il territorio nazionale».

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