Genitori Ghemme e Sizzano: dieci anni a fianco delle scuole

Genitori Ghemme e Sizzano: il Comitato delle scuole si avvia a celebrare il suo decimo anniversario di attività a favore degli istituti.

Genitori Ghemme e Sizzano, dieci anni di attività

Dieci anni di attività a favore delle scuole: il Comitato genitori scuole di Ghemme festeggerà il compleanno fra pochi mesi. Nella sua costante attività in questi anni ha subito però una sosta temporanea a causa del periodo di lockdown. «Il 2020 è stato un anno davvero impegnativo, e il mondo della scuola ha pagato un prezzo altissimo. Lo scenario dei prossimi mesi è ancora molto incerto e vincolato alle priorità che saranno stabilite per continuare a fronteggiare la pandemia», afferma la presidente Valentina Rinaldin.

Ritorno al lavoro

«In tutto questo come Comitato genitori scuole Ghemme – prosegue – ci siamo e continuiamo ad esserci, e sono ben accette anche le nuove leve che desiderassero collaborare con noi. Speriamo di poter presto riprendere le nostre attività a favore delle scuole ghemmesi».
Rimasto in silenzio durante i mesi più duri dell’emergenza sanitaria e costretto a sospendere le proprie attività, il comitato è più che mai presente e desideroso di continuare a mettersi a disposizione delle scuole ghemmesi. Ma nell’anno appena passato è riuscito a consegnare un importante dono. «Appena prima del primo lockdown a febbraio 2020 – afferma Rinaldin – il Comitato genitori ha donato alle elementari e alle medie due nuove Lim, cioè lavagne interattive multimediali, con due videoproiettori e relativi pc, più altri due pc compatibili con le Lim già presenti. Il costo totale degli strumenti donati è stato di 4.959,71 euro».

Il direttivo

L’attuale direttivo del comitato è formato dalla presidente Valentina Rinaldin; dalla vice Elisa Rusconi; dalla segretaria Tamara Bonetto. Tra i membri Elisabetta Calcia Ros, Rosa Conte, Tiziano Cavallanti, Maria Fontana, Elisabetta Miano.
In passato il Comitato ha partecipato con il proprio stand alle iniziative che si sono svolte in paese, proponendo leccornie dolci, preparate dai genitori o prodotti artigianali. Numerosa partecipazione ha destato la lotteria pasquale già avviata da qualche anno e sospesa solo nel 2020.

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