Ghemme, il Comune rinuncia a comprare il castello

L’ente avrebbe avuto diritto di prelazione per i resti al Cavenago

Niente castello del Cavenago per il Comune di Ghemme. Nei giorni scorsi, infatti, la giunta Temporelli ha detto no alla possibilità di esercitare il diritto di prelazione sull’immobile, rispondendo a una richiesta della Soprintendenza alle belle arti e al paesaggio di Novara. Di fatto un atto formale, dopo l’annullamento della delibera con cui la passata amministrazione aveva invece manifestato il suo interesse per i ruderi, avvenuto un paio di anni fa. L’ex sindaco Alfredo Corazza aveva in mente di acquistare i ruderi del castello, tra cui spicca una torre, per una cifra di 2mila euro, con l’intenzione di realizzare in un secondo momento un luogo di interesse turistico e di promozione dei prodotti enogastronomici del paese. Per mettere in pratica l’idea, però, sarebbero serviti tanti soldi visto che il castello è in pessime condizioni. E in questo momento le condizioni economiche del Comune non permettono questo tipo di spese.

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