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Ghemme ricorda Ezio Sartinori, storico patron del calcio

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Ghemme ricorda Ezio Sartinori, storico patron della Asd Pro Ghemme. Aveva 75 anni e lascia la moglie Laura Ferrari, i figli Lucio e Gloria con Debora e Stefano e i nipoti Matteo, Andrea, Dario, Vittoria e Filippo ai quali era particolarmente legato.

Ghemme ricorda Ezio Sartinori, storico patron della Asd Pro Ghemme

Lo piange anche la sorella Silvana, cognate, cognati, nipoti, cugini e parenti tutti. «Nostro padre – affermano i famigliari – dai primi anni Settanta fino ai primi Novanta, è stato presidente dell’associazione Calcio Ghemme. Aveva inoltre fatto parte tanti anni fa dell’associazione carnevale. Si è sempre prodigato per il bene del suo paese, che amava molto. Nella sua Ghemme amava stare a fianco dei ragazzi dell’associazione sportiva. Il ricordo che abbiamo – proseguono – è di una persona molto positiva. Diceva sempre: “La vita è un bicchiere mezzo pieno”. Quando lavorava ha sempre cercato di aiutare e far lavorare chi aveva bisogno. Tanti ragazzi, grazie ai suoi consigli, fanno ancora gli imbianchini. Il nostro unico rammarico è che, date le circostanze, non si possa celebrare il funerale, ma ci adeguiamo e capiamo». Sartinori era un ex imbianchino e artigiano; ha svolto questo lavoro per 40 anni con i suoi soci. Attualmente era in pensione da qualche anno, si godeva il suo hobby, il calcio e trascorreva le giornate in famiglia. Ecco come lo ricorda un dirigente della Pro Ghemme.

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«I primi passi della Ghemmese erano un gruppo di amici, fra i quali Sartinori, che si sono messi d’impegno ed hanno ricostituito la squadra di calcio; il primo anno ci si allenava a Sizzano, poi siamo tornati a Ghemme. Dalla fine degli anni Settanta-Novanta, Sartinori ha fatto il presidente del sodalizio calcistico. Dopo uno stop è rientrato nell’Asd Pro Ghemme nel 2003. Trasmetteva ai ragazzi la voglia di giocare, rispettando le regole di buona educazione e il buon senso. Mancherà molto al paese, ha vissuto la sua vita per il calcio, uno sport sano per i ragazzi». «All’interno dei 100 anni del calcio ghemmese – commenta Giuliano Sommi, ex presidente del sodalizio – Sartinori si è distinto come un personaggio carismatico. Purtroppo la “sua partita” è finita, ma ha lasciato un segno indelebile per molti ghemmesi. Ai ragazzi ha trasmesso la voglia di stare insieme, divertirsi, disputare dei derby amichevoli non troppo competitivi. Il suo messaggio viene portato avanti da tanti».

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