Ghemme taglia le spese anche sulle pulizie del municipio

E’ una delle soluzioni adottate dal Comune per risparmiare

Meno pulizie negli uffici comunali e negli altri locali di proprietà dell’ente: è una delle soluzioni del Comune di Ghemme per risparmiare. L’amministrazione ha modificato i termini del contratto stipulato con la cooperativa “Orso blu”, legata ad “Anteo”: inizialmente, le erano state commissionate 7.866 ore annue presunte di lavoro fra pulizie, distribuzione pasti e altre attività negli edifici comunali, per una spesa annua presunta di 125.864 euro oltre Iva, pari a 16 euro più iva all’ora. Con il parziale recesso, la cooperativa mantiene l’incarico di effettuare le pulizie al micronido comunale per 25 ore alla settimana, l’incarico per il pre e post scuola dell’infanzia e primaria e 80 ore di pulizia nei locali del centro estivo. Con la riduzione delle ore e dei servizi, il costo è sceso a 86mila euro oltre iva, di cui circa 75mila per le pulizie e 11mila per il pre-post scuola. È stato inoltre stabilito un massimo di 10mila euro per indennizzo da recesso, secondo le clausole del contratto. Sono rimaste invariate, dunque, le ore di pulizia all’interno degli spazi dedicati ai più piccoli, mentre l’incarico per la pulizia degli uffici del municipio e degli edifici comunali viene affidato “a spot”, secondo le disponibilità economiche. Sono state rimosse dal contratto anche le attività di scodellamento.

«Lo scodellamento era un servizio inserito nel contratto ma di fatto mai erogato – spiega il sindaco Davide Temporelli – perché era stato coperto da un altro appalto generale. Si trattava quindi di un “doppione”». Erano invece le pulizie a essere “troppe” per la disponibilità economica dell’ente: «Per quanto riguarda le pulizie, per risparmiare abbiamo dovuto tagliare su questo contratto che abbiamo ereditato – ricorda il sindaco – si tratta del noto bando comunale realizzato dalla precedente amministrazione nel 2014, con cui si davano in gestione la raf, il cimitero e le pulizie all’interno del municipio. Quando siamo subentrati noi, l’abbiamo ripreso in mano: abbiamo finito con la raf, il cimitero sta andando avanti ma l’appalto delle pulizie, anch’esso facente parte, non era più sostenibile per Ghemme». Da qui la decisione di ingegnarsi in qualche modo per le pulizie degli edifici comunali: «Un po’ ci siamo appoggiati ai lsu (i lavoratori socialmente utili, ndr) e un po’ alla cooperativa, quando è possibile. Per un periodo abbiamo anche fatto noi amministratori le pulizie». L’amministrazione è comunque soddisfatta del servizio reso dalla cooperativa: «Anteo e Orso Blu lavorano bene – osserva il sindaco – nel 2015 avevamo fatto un progetto per ripulire il paese ed era stato assunto anche un ghemmese per un periodo». Ma il risparmio è prioritario: «Piano piano le cose stanno migliorando, ma siamo ancora lontani dall’avere una situazione normalizzata – conclude il sindaco – il piano di riequilibrio va continuamente monitorato, soprattutto per quanto riguarda le spese».

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