Attualità
Gianni Filippa resta presidente degli industriali della zona
Gianni Filippa riconfermato alla presidenza della Confindustria locale.
Gianni Filippa ancora presidente
L’attuale presidente Gianni Filippa rimane alla guida di Confindustria Novara Vercelli Valsesia. L’assemblea ha riconfermato la sua elezione, ma ha posto anche le basi per il futuro chiedendo a gran voce di sbloccare i cantieri per le infrastrutture. Presenti alla conferenza come ospiti il giornalista e opinionista Paolo Mieli e il viceministro dello Sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin.
Gianni Filippa, presidente della Zavero srl, è stato confermato alla presidenza di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) per il quadriennio 2021-2025. L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea generale annuale di Cnvv, che rappresenta 725 aziende con 46.500 addetti complessivi, svoltasi mercoledì 22 settembre al Teatro Coccia di Novara.
I vicepresidenti
Durante i lavori sono stati eletti, in qualità di vicepresidenti, anche gli imprenditori che affiancheranno Filippa nel consiglio di presidenza di Cnvv, insieme al presidente del Comitato Piccola Industria, Giorgio Baldini (presidente della Setvis-Fisat srl) e al presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Marco Brugo Ceriotti (amministratore della Riseria Ceriotti srl). Si tratta di Riccardo Cavanna (presidente e Lead Strategist della Cavanna Spa), Ugo Gay (Senior Vice President Industrial Operations di DiaSorin Group), Luigi Maffioli (direttore tecnico della Gottifredi Maffioli srl), Anna Ida Russo (amministratore delegato della Trasgo srl) e Andrea Saini (presidente e amministratore delegato della Laica Spa).
La ripresa
«A livello economico – ha spiegato Filippa durante il suo intervento – negli ultimi mesi abbiamo registrato una buona ripresa post-Covid: le nostre aziende stanno lavorando in tutto il mondo e stanno generando reddito. Anche per questo speriamo di non dover subire un nuovo lockdown, magari per colpa di una percentuale di “no-vax”». Altro tema affrontato è stato quello della disoccupazione. «Le nostre aziende – ha osservato Filippa – sono fatte di macchinari e di immobili, ma soprattutto di persone, e oggi mancano le persone: c’è carenza di periti meccanici».
Le infrastrutture
Parlando di infrastrutture il presidente di Cnvv ha citato alcuni esempi di opere a livello locale che da anni attendono un realizzazione, come la pedemontana Masserano-Ghemme («andavo a scuola a Biella nel 1965 e ne parlavano già…»), la circonvallazione di Romagnano Sesia e il collegamento veloce Novara-Vercelli. «In questa estate particolare l’Italia ci ha dato emozioni forti con i suoi successi sportivi. Pensate se i nostri atleti avessero dovuto correre o saltare con un peso attaccato alle gambe: avrebbero vinto? Credo di no… Ecco, le nostre aziende competono come se avessero dei pesi, eppure riescono a vincere lo stesso».
Il ponte
«Alcune volte – ha poi confidato Filippa – noi imprenditori ci sentiamo soli. È passato un anno dall’alluvione in cui è crollato il ponte di Romagnano Sesia. Ci avevano garantito che quello provvisorio sarebbe stato pronto per aprile ma saremmo felici di averlo per novembre, perché sarebbe un successo». Sollecitato da Filippa sulle infrastrutture locali, l’onorevole Pichetto Fratin ha definito «una vergogna» l’iter della Masserano-Ghemme, già finanziata, anche grazie agli emendamenti a sua firma, tra il 2012 e il 2013: «deve andare avanti nel modo più veloce possibile».
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