Attualità
Giorgio Gaietta: dal ”Comitato per il sì” alla presidenza dell’Istituto per la Resisteza
L’architetto vercellese sostituisce il valsesserino Marcello Vaudano
Il vercellese Giorgio Gaietta, funzionario in Provincia e in Regione, è il nuovo presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea, che ha sede a Varallo. Una scelta che sembra unire posizioni che fino a qualche settimana fa erano su fronti opposti: Gaietta era uno degli esponenti di spicco del “Comitato per il sì” alla modifica della Costituzione, mentre l’Istituto (sebbene non abbia preso ufficialmente posizione) è dato più vicino alle posizioni dell’Anpi, schieratissimo per il “no”.
In ogni caso, sabato l’assemblea dei soci dell’Istituto ha eletto il nuovo consiglio direttivo, di cui fanno parte, oltre a Gaietta, Orazio Paggi, Alessandro Orsi, Mauro Borri Brunetto e Giuseppe Rasolo. Nella riunione svoltasi in coda all’assemblea, il direttivo ha provveduto alla nomina del presidente e del vicepresidente, incarico confermato a Rasolo (anche lui peraltro impegnato nella campagna per il “sì”). L’architetto Gaietta è consigliere dell’Istituto dal 2012 e dell’Archivio fotografico Giachetti – Fotocronisti Baita dal 2013. Succede nell’incarico a Marcello Vaudano, che era stato nominato alla presidenza nel 2010.
«L’avvicendamento – riferiscono dall’Istituto – avviene nel segno della continuità, dopo che Vaudano ha comunicato già dalla scorsa estate l’intenzione di concludere il proprio mandato, dopo sei intensi anni di attività, in cui gli obiettivi primari di rafforzare le collaborazioni con altre associazioni e la presenza su tutti gli ambiti territoriali di competenza sono stati raggiunti in misura soddisfacente».
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