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Gli alpini di Valbusaga piangono Ferruccio, storico capogruppo

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Gli alpini di Valbusaga piangono Ferruccio Alessi, una vita dedicata alle penne nere. Aveva 70 anni.

Gli alpini di Valbusaga piangono Ferruccio

Lutto nel mondo alpino. È “andato avanti” Ferruccio Alessi, per decenni capogruppo delle penne nere di Valbusaga, che agli alpini aveva dedicato tutto sé stesso. Il funerale è stato celebrato mercoledì 15, nella chiesa parrocchiale di Borgosesia. Ha lasciato la moglie Mirella, il figlio Massimiliano con Monica e Silvia.

Era ricoverato a Vercelli

Alessi si è spento lunedì 13 settembre, a 70 anni, all’ospedale di Vercelli dove era ricoverato da alcuni giorni. Alessi ha sempre vissuto con la famiglia a Valbusaga dove gestiva la sua attività edile. Per anni il suo nome è stato legato agli alpini. Ha guidato il gruppo della frazione per una trentina di anni, dopo aver fatto anche parte del consiglio della Valsesiana.

Un alpino appassionato

Come capogruppo era l’anima di tutte le manifestazioni e le iniziative organizzate dagli alpini di Valbusaga, dall’annuale raduno alle cene (alcune anche con finalità benefiche) nella sede frazionale.

«Era sempre presente a ogni evento alpino organizzato in valle – ricorda Gianni Mora, presidente della Valsesiana -. Amava questo mondo e quei valori che rappresenta. È stato anche consigliere della sezione per un paio d’anni, ma Ferruccio va ricordato soprattutto per essere stato tra i protagonisti del gruppo di Valbusaga, tra i fondatori e per molti anni il capogruppo».

Un gruppo a cui ha dato tutto

Qualche anno fa Alessi è stato uno degli artefici della pavimentazione del piazzale davanti alla sede del gruppo, e della sua intitolazione a Fiorino Romagnoli, giovane frazionista, medaglia di bronzo al valor militare, che perse la vita in Jugoslavia durante il secondo conflitto mondiale.

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