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Gli alpini verso Udine: è il fine settimana della grande Adunata nazionale

Oltre centocinquanta le penne nere vercellesi e valsesiane che prenderanno parte all’evento.

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Gli alpini verso Udine: è il fine settimana della grande Adunata nazionale. La manifestazione è cominciata ieri, giovedì 11 maggio e proseguirà sino a domenica.

Gli alpini verso Udine

Oltre centocinquanta le penne nere vercellesi e valsesiane che prenderanno parte alla 94ª Adunata Nazionale con la grande sfilata del 14 maggio, una giornata di grande orgoglio nazionale. Anche alcuni sindaci della Valsesia hanno dato la propria disponibilità e saranno presenti alla festa. I gruppi si sono già organizzati per celebrare l’Adunata con tutti gli onori del caso. La Valsesiana ha da pochi mesi concluso i festeggiamenti per i 100 anni di storia, è stato un 2022 ricco di eventi in tutta la valle per rendere omaggio alla storia.
Gli alpini della Valsesiana daranno come sempre il proprio contributo alla manifestazione.
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Alpin dal Rosa

Infatti, in occasione dell’Adunata Nazionale di Udine, il Coro “Alpin dal Rosa” della Sezione Valsesiana si esibirà Venerdì 12, alle 20 nella chiesa parrocchiale di Varmo e Sabato 13, alle 20.30, nel Duomo di Tarcento. Due serate importanti e di prestigio che lasceranno un grande orgoglio per il coro diretto dal maestro Cantarutti.

L’importanza di Udine

Udine rappresenta un caposaldo della storia degli alpini di ieri e di oggi: fu “Capitale della Grande Guerra” tra il 1915 ed il 1917, un evento che più di tutti ha caratterizzato la sua storia e quella della Regione Friuli Venezia Giulia. Infatti non c’è luogo, cima, paese che non ricordi quei tragici anni in cui centinaia di migliaia di soldati italiani e austro-ungarici hanno combattuto l’uno contro l’altro in un conflitto che ha cambiato la storia del mondo di allora. In epoca più recente, la data del 6 maggio 1976: alle ore 21:01 una violenta scossa sismica sconvolse il Friuli, gli Alpini della Julia anch’essi provati dal crollo della caserma Goi Pantanali a Gemona furono i primi a scavare tra le macerie e a portare i soccorsi alla popolazione. Da questa immane tragedia nacque e si organizzò la Protezione Civile.

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