Gli ambulanti di Varallo: venite a vedere quanti rifiuti lasciamo in giro…

I venditori propongono punti di raccolta differenziata per abbattere le tariffe

Differenziare i rifiuti come a casa e metterli in una decina di punti di raccolta. E’ questa la proposta indirizzata all’assessore comunale all’ambiente di Varallo, Marco Molino, dagli ambulanti che ogni martedì mattina raggiungono la città per vendere la loro merce. E che non si arrendono di fronte alla decisione presa dal Comune di non rivedere le tariffe del servizio rifiuti mercatale.

Per Molino l’unico modo per arrivare a pagare meno il servizio, senza gravare sui cittadini, è di lasciare l’area occupata da ogni bancarella pulita, con i rifiuti ammassati in un angolo. Secondo i commercianti questo avviene già: «Invitiamo l’assessore a venirci a trovare in un giorno di mercato – scrivono in una lettera sottoscritta da 59 di loro -, potrà lui stesso vedere che da sempre noi ammucchiamo in vari angoli i rifiuti che produciamo».

Ma per migliorare ulteriormente la situazione un paio di soluzioni per loro ci sarebbero: «Ci permettiamo di suggerire a Molino di creare 8-10 punti di raccolta dove noi potremmo conferire i rifiuti suddividendoli per tipologia. Un’altra proposta potrebbe essere quella di verificare i chilogrammi di rifiuti prodotti in un giorno di mercato, a campione, senza preavviso».

Chi scrive fa anche notare che i commercianti del mercato che producono più rifiuti sono coloro che vendono ortofrutta, ma che sono solo 7 o 8 sulla totalità di 84 banchi. «Inoltre – aggiungono – fino a qualche settimana fa parecchi negozi, sicuramente in buona fede, approfittavano della raccolta rifiuti del martedì per smaltire i loro, sommandoli a quelli del mercato. Ultimamente questo fatto non si è verificato, è ipotizzabile che il loro comportamento sia stato ripreso»

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