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Grignasco e il mondo del volontariato hanno detto addio a Mario Paglino

Fu tra i fondatori del Servizio radio emergenza. Impegnato anche nel Cai, cantò con il coro “Varade”.

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Grignasco e il mondo del volontariato hanno detto addio a Mario Paglino. Fu tra i fondatori del Servizio radio emergenza. Impegnato anche nel Cai, cantò con il coro “Varade”.

Grignasco e il mondo del volontariato hanno detto addio a Mario Paglino

Una grande rappresentanza del Servizio radio emergenza di Grignasco ha salutato il suo cofondatore, Mario Paglino.Il funerale è starto celebrato lunedì nella chiesa di Bovagliano, nel cimitero del paese. Una folla commossa si è stretta al dolore dei familiari per la perdita di un uomo che ha lasciato un’impronta speciale nel cuore di tanti.

Mario Paglino aveva 95 anni. Per l’Sre è stato un vero punto di riferimento. «Nella prima metà degli anni Settanta un gruppo di grignaschesi esperti ed appassionati nell’utilizzo della radio e delle radiocomunicazioni,  decise di dare un senso profondo alla loro passione, attivandosi come gruppo operativo e attribuendosi il nome di “Sre – Gruppo radioamatori – Volontari del soccorso” – fa sapere il sodalizio -.  In principio gli interventi di avevano come obiettivo fornire un primo soccorso a chi si trovava in difficoltà e Paglino era presente».

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La crescita dell’Sre

Con il tempo si costruì un sogno. «In principio gli interventi sono limitati principalmente alle sole richieste che loro intercettavano e a cui rispondevano rapidamente. Infatti la radio rappresentava l’unico strumento di collegamento tra chi aveva bisogno di soccorso e chi, invece, volontariamente poteva dare loro soccorso, garantendo un trasporto sicuro e veloce verso la struttura ospedaliera più vicina.

Il 14 ottobre 1978 si tenne in casa Paglino la prima riunione ufficiale verbalizzata. E via via si arrivò alla fondazione del gruppo: «Il 4 novembre 1978 si tenne presso la casa di Aldo De Paulis, altro membro del gruppo, la seconda riunione durante la quale si individuò: “la necessità di scrivere uno statuto, dando lettura della bozza e la conseguente necessità di registrazione e riconoscimento dello stesso”. Infatti durante questa seconda riunione si diede lettura alla bozza del primo statuto dell’associazione».

Volontario anche in altre associazioni

Paglino è sempre stato comunque presente. Ed ebbe modo di farsi conoscere anche nel comitato Croce rossa di Borgosesia, nel Cai, vista la sua immensa passione per le montagne, e nel Coro Varade. Proprio questa formazione musicale desidera ricordarlo con parole d’affetto: «Ciao Mario, se ne va un altro pezzo di storia del Coro Varade, instancabile corista, amico, sempre pronto a dare una mano nelle attività. Hai cantato nel coro fin dagli albori e fino a pochi anni fa, quando hai deciso di fermarti perché l’età avanzava. Quando canteremo a Pinerolo, sarai ad ascoltarci con Romano, Giorgio, Luciano e tutti gli altri amici del coro che non ci sono più. E noi cercheremo di fare del nostro meglio anche per voi. Buon viaggio Mario».

Mario Paglino ha lasciato la moglie Meris, la figlia Marina con Piero, i nipoti Daniele e Mariangela con le rispettive famiglie, gli affezionati Simonetta, Franco e Luana.

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