Grignasco incassa 100mila euro per sistemare i danni dell’alluvione 2020

Danni alluvione: per Grignasco arrivano quasi 100mila euro per interventi sulla strada di Mollia D’Arrigo e per il rio Isella.

Interventi

Per certi versi è ormai un brutto ricordo la notte del 2 e 3 ottobre 2020, per altri invece quella data lascia ancora tanta amarezza. Due anni fa infatti la pioggia persistente unitamente alla crescita del livello del fiume Sesia aveva generato gravi danni per il territorio grignaschese. La zona industriale D1 era “andata a fondo” tra fango, acqua stagnante e detriti. Non pochi problemi si erano registrati sul territorio comunale. Ora però iniziano ad arrivare i primi contributi per le opere manutentive. «Stiamo parlando di fondi destinati solamente al Comune che serviranno per la sistemazione della strada che conduce a Mollia d’Arrigo e per il rio Isella – precisa il tecnico Milver Faccini -. Purtroppo per le attività industriali non sono ancora arrivati fondi». Prossimamente dunque partiranno opere tese alla messa in sicurezza di alcuni punti del paese. «Si provvederà alla regimentazione della strada della frazione grignaschese, ci si occuperà inoltre della sistemazionedei canali e dei bordi strada – prosegue il tecnico -. Non mancheranno in seguito gli interventi per la sistemazione del rio Isella». Difficile per ora stabilire le tempistiche di inizio cantiere. «Ufficialmente abbiamo ricevuto comunicazione di questi contributi settimana scorsa – evidenzia Faccini -. Riprenderemo in mano i progetti per la successiva approvazione. A seguire dovremmo valutare le ditte che potranno intervenire. Il periodo che stiamo affrontando non è semplice dal momento che tante aziende sono impegnate con le pratiche del 110. Senza contare che i costi dei materiali sono volati alle stelle. Vedremo, non abbiamo ancora una data precisa di interventi».

Privati

Ora l’incognita rimasta riguarda i titolari delle aziende che nell’ottobre del 2020Ora l’incognita rimasta riguarda i titolari delle aziende che nell’ottobre del 2020 hanno visto le loro attività devastate dalla alluvione. «Per il Comune sono stati indirizzati circa 100mila euro. Non sono invece ancora arrivati i contributi per i privati – conclude Faccini -. La Regione ha richiesto il terzo censimento legato ai danni e noi stiamo trasmettendo ulteriori dettagli a quelli già spediti in precedenza. Attendiamo tutti fiduciosi».

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