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Grignasco, grande partecipazione al dibattito di Spi Cgil

Al confronto, presenti figure di spicco del sindacato e della politica.

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Grignasco, grande partecipazione al dibattito di Spi Cgil. Al confronto, presenti figure di spicco del sindacato e della politica.

Grignasco, grande partecipazione al dibattito di Spi Cgil

Nell’ambito della festa dello Spi Cgil di Grignasco si è svolto un dibattito molto partecipato che ha richiamato l’attenzione su temi di attualità politica e sociale. Al confronto hanno preso parte figure di primo piano del sindacato e della politica: Vincenzo Scudiere, Giorgio Airaudo e Nerina Dirindin, con il contributo in collegamento di Rosy Bindi.

L’iniziativa non è stata solo un appuntamento di analisi, ma un vero momento di riflessione collettiva, che ha messo al centro il ruolo dello Spi Cgil come luogo di elaborazione, confronto e partecipazione attiva della cittadinanza.
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La salute al centro del dibattito

Al cuore del dibattito la sanità pubblica, tema di forti tensioni e preoccupazioni. «La salute è un diritto fondamentale che in Italia viene messo seriamente a rischio da scelte precise del governo Meloni, dalla giunta Cirio e dall’assessore Riboldi – ha sottolineato il consigliere regionale Domenico Rossi –.

Mentre il governo definanzia il sistema sanitario e scende sotto la media minima europea del 7,5 per cento, le ricadute sono sotto gli occhi di tutti: personale che fugge verso il privato, un sistema che non riesce a garantire le cure nei tempi previsti e sempre più italiani che, purtroppo, rinunciano a curarsi».

Servono alleanze politiche e sociali per difendere la sanità pubblica

Il messaggio emerso dal confronto è stato chiaro: la sanità pubblica rappresenta una conquista che non può andare perduta. «Per invertire questa rotta – ha aggiunto Rossi – servono alleanze sociali e politiche per difendere il nostro sistema pubblico per evitare che sempre più cittadini siano costretti a rinunciare alle cure a causa della privatizzazione strisciante».

Il segretario regionale del Pd ha poi raccontato le iniziative già messe in campo dal partito: «Ci stiamo impegnando per difendere un sistema sanitario pubblico e universale, ma anche per aiutare concretamente i cittadini a ricevere visite ed esami nei tempi previsti dalla ricetta, attraverso gli sportelli salute della campagna “La salute non aspetta”».

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