Grignasco prepara servizio assistenza bimbi: già 50 adesioni

Grignasco prepara un servizio estivo per l’assistenza ai minori, alla luce del rientro al lavoro dopo il lockdown per molti genitori.

Grignasco prepara l’assistenza

Un servizio per le famiglie con genitori lavoratori che hanno figli minorenni: ci sta lavorando il comune di Grignasco. Da oltre due mesi gli studenti di ogni grado scolastico svolgono le attività didattiche a distanza con supporti tecnologici. La situazione sino ad ora è stata gestita totalmente dalle famiglie. Con la riaperture di diverse aziende e l’avvio della fase 2, molti genitori sono tornati e torneranno a lavorare, il che potrebbe comportare qualche disagio per quanto concerne l’assistenza dei più piccoli. Per questo motivo nei giorni scorsi il Comune di Grignasco si è mobilitato per cercare una eventuale soluzione e aiutare i genitori che vivono con i loro figli in paese, in vista delle prossime settimane.

Il centro estivo

«Ci siamo confrontati con l’associazione “Al Funtanin” che negli anni scorsi si occupava del centro estivo e ci ha confermato la sua collaborazione – spiega il primo cittadino, Katia Bui -. Abbiamo avuto modo di avviare dei questionari attraverso i rappresentati di classe delle scuole per capire se le famiglie fossero interessate a questo genere di  servizio. Avremmo 36 risposte positive per quanto concerne la scuola dell’infanzia, 4-5 per le medie e una ventina per la primaria. Inoltre ho avuto modo di parlare con la parrocchia che mi ha dato la possibilità di usare i locali dell’oratorio nel caso in cui servissero». Il progetto è in fase di definizione. «Abbiamo iniziato a mobilitarci con sondaggi e confronti per capire come poterci muovere – prosegue il sindaco -. Siamo coscienti che un centro estivo come gli anni precedenti non si potrà fare ma se verranno date misure precise e indicazioni per poter avviare attività per i giovani in piena sicurezza, faremo il possibile per concretizzare le idee».

Le precauzioni

Le iniziative che coinvolgerebbero i giovani sono in cantiere. «Non è certamente semplice valutare e studiare delle misure che rispettino distanze e garantiscano la piena sicurezza – mette in luce Bui –.  Stiamo pensando per quando il tempo lo consentirà di imbastire attività e giochi all’esterno. Sicuramente non appena avremo modo di confrontarci con le eventuali disposizioni degli enti competenti, sarà nostra cura informare le famiglie sulle modalità e le attività per i giovani».
Per ora non si sa con certezza quando partiranno le iniziative per i bambini e i ragazzini. «Tutto dipenderà da quando avremo le autorizzazioni – evidenzia il primo cittadino -. Ci siamo già mossi per rispondere in tempi brevi alle esigenze dei grignaschesi. Insomma, se a breve dovessimo avere la possibilità di partire con il progetto, nell’arco di poco potremmo avviare le dovute procedure e appunto partire».

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