Grim Varallo ricorda Sergio Dalberto, morto a soli 58 anni

Il Grim in lacrime per Sergio Dalberto stroncato dalla malattia a soli 58 anni. Giovedì è stato celebrato a Morca il funerale di una delle colonne portanti del Gruppo ragazzi in montagna del Cai

Grim Varallo ricorda Sergio Dalberto, morto a soli 58 anni

È morto a soli 58 anni Sergio Dalberto, una delle colonne portanti del Grim di Padre Gallino, gruppo alpinistico giovanile del Cai Varallo. Originario di frazione Morca, è sempre vissuto nel suo paese con grande attaccamento. Dopo avere lavorato nella ditta Poli, in seguito al fallimento, è stato dipendente per diversi anni della ditta Baladda Alfredo Legnami di Balangera.

Ha condiviso con la moglie Isabelle Bordazzi due passioni importanti: la montagna e il motociclismo con lunghi tour per l’Europa, passioni in cui ha cresciuto anche i due figli Kevin e Thomas. Sin da bambini i ragazzi hanno cominciato a frequentare il Grim, mentre Sergio e Isabelle sono entrati a far parte del gruppo in qualità di accompagnatori, attività che hanno proseguito anche quando i ragazzi sono cresciuti e hanno lasciato la Valsesia per compiere gli studi.

Alcuni anni fa è iniziata una lunga battaglia contro un’inguaribile malattia per la quale Sergio ha lottato con il coraggio e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto. «Nel Grim – sottolineano gli accompagnatori – era entrato con Isabelle a far parte di questa bella famiglia, una famiglia che gli è stata vicina nei momenti più difficili e soprattutto negli ultimi tempi a causa di questa patologia invalidante».

A tracciare un ricordo di Sergio è stata proprio la responsabile del Grim Stefania Marchini durante la cerimonia funebre celebrata lunedì pomeriggio a Morca, alla quale hanno partecipato diversi accompagnatori del Grim che hanno trasportato il feretro sulle spalle nel lungo percorso. Il prevosto di Varallo don Roberto Collarini, durante l’omelia, ha evidenziato la folta presenza di amici che hanno voluto salutare per l’ultima volta Sergio Dalberto. Amici, oltre a quelli del Grim, che dimostrano come durante la sua vita Sergio abbia voluto condividere la bellezza della sua esperienza terrena con tante persone. Il sacerdote, rivolgendosi ai presenti, ha voluto ricordare come attraverso il mistero della morte “la vita venga mutata e non tolta”, citando più volte il termine speranza che si trasforma in certezza di una vita senza tempo. «Una dimensione – dice il don Roberto – alla quale si accede analogamente alla faticosa conquista di una alta vetta da scalare e da dove anche i nostri cari defunti possono continuare a starci accanto, come Sergio farà con Isabelle, Kevin, Thomas e tutti coloro che lui ha amato e che lo hanno amato».

Sergio Dalberto lascia nel dolore anche la sorella Paola e il padre Franco. La redazione si unisce al dolore della famiglia.

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