Attualità
Gsa Valsesia ricorda Mario Frova: beneficenza in sua memoria
Gsa Valsesia ricorda Mario Frova: il sodalizio ha raccolto dei fondi in memoria dell’amico scomparso.
Gsa Valsesia, la cena
Momento conviviale per il Gsa Valsesia con la cena sociale. E’ stata l’occasione per ritrovarsi, ma anche per ricordare Mario Frova, consigliere e atleta recentemente scomparso.
«Dopo l’inevitabile sospensione dello scorso anno, finalmente ci siamo ritrovati tutti a fare festa insieme e soprattutto ad ascoltare il discorso del presidente – raccontano dal sodalizio -. Grazie a chi c’era, agli ospiti e anche a chi non è potuto venire, ma avrebbe voluto esserci. Nell’occasione si sono svolte le nuove elezioni del consiglio direttivo e abbiamo raccolto un’offerta da devolvere in memoria del nostro Mario, che non sarebbe mai mancato a questa serata».
L’evento
Quella di sabato è stata una giornata ricca di eventi per il Gsa Valsesia. «Al pomeriggio – spiega Carluccio Chiara – abbiamo radunato i nostri ragazzini e li abbiamo premiati offrendo loro l’apericena, poi è stato il turno della cena degli adulti. E in quell’occasione abbiamo ricordato anche Mario raccogliendo fondi in sua memoria. Lunedì poi ci ritroveremo per distribuire le cariche e decideremo anche come utilizzare quanto raccolto».
Quando Mario Frova, residente a Valduggia, aveva scoperto il male non si era perso d’animo, si era sottoposto alle cure con la speranza di uscire dal tunnel e tornare con il suo gruppo.
Una dura battaglia
Anche la sua famiglia nell’epigrafe ha voluto sottolineare la sua caparbietà: «La sua grande gioia di vivere – era stato scritto nell’annuncio funebre – e la ferma volontà di guarire non sono stati sufficienti a vivere la sua battaglia». Tante le dimostrazioni di vicinanza in questo difficile momento arrivate alla famiglia. Mario Frova da vero atleta ci ha creduto fino all’ultimo di poter uscire dal tunnel del male che l’aveva colpito. Quando c’era da correre e aiutare a organizzare gare podistiche, Mario Frova c’era sempre, pronto a dare il suo contributo. La Varallo-Res l’ha visto più volte protagonista accanto al consiglio del Gsa nell’organizzare l’appuntamento sempre nei dettagli.
Aveva disputato anche alcune maratone e non si perdeva mai un allenamento con il gruppo dei Master portando la sua simpatia.
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