Guardabosone Veronica laureata con una delle prime tesi “dal vivo”

Guardabosone Veronica Di Rienzo ha potuto discutere in presenza la sua tesi di laurea: è uno dei primi casi dopo il lockdown.

Guardabosone Veronica si laurea “dal vivo”

Un altro segno di un’Italia che torna lentamente alla normalità. Le prime lauree nuovamente “in presenza” (cioè con lo studente fisicamente davanti ai docenti) sono state discusse a Piacenza, tra le città più colpite dall’emergenza Covid. Un segno di speranza e ripartenza. E tra le laureate c’è anche Veronica Di Rienzo, giovane di Guardabosone che ha discusso la tesi su “Le nuove dimensioni delle politiche di marketing: il caso Ponti”. Per lei è arrivato un 110 e lode con la laurea magistrale in “food marketing e strategie commerciali”. «Speravo davvero di poter discutere la mia tesi dal vivo – racconta la giovane che a Guardabosone è anche consigliere comunale -. L’ho preparata durante il periodo del lockdown, quando ci è stato detto che la discussione poteva essere in presenza e non dal computer di casa sono stata subito convinta».

Davanti alla commissione

Un po’ di emozione per essere tra le prime studentesse a tornare a discutere la propria tesi davanti alla commissione esaminatrice: «C’era sicuramente curiosità. Ma tutto è stato organizzato al meglio facendo osservare le varie disposizioni anti Covid». Alla fine è arrivata una votazione superlativa: «Mi sono impegnata molto in questi cinque anni – riprende Di Rienzo -. Avevo frequentato i primi tre anni a Torino, poi avevo proseguito a Piacenza dove mi sono trovata molto bene».

In famiglia

La passione per il cibo e il marketing è un po’ di famiglia. Papà Leonardo fino a qualche mese fa infatti ha gestito il ristorante “La Barrique” di Guardabosone prima di andare in pensione: «La sua attività ha influito molto nel percorso di studi. E’ da quando sono ragazzina che lo seguo alle fiere o agli eventi del settore alimentare. Mi ha fatto appassionare a questo mondo». Veronica Di Rienzo è riuscita anche a impegnarsi attivamente per il proprio paese come consigliere comunale: «Negli ultimi anni sono sempre tornata a casa nel fine settimana e in questo frangente di tempo contribuito all’attività amministrativa». Ora terminati i cinque anni di studi bisogna pensare al mondo del lavoro: «Il sogno nel cassetto è diventare una manager di un’azienda alimentare, che in fondo è quello che ho studio in questi anni. E’ un settore che mi appassiona».

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