Attualità
I ”Frammenti di storie famigliari” racchiusi in un libro
Romagnano, quarantaquattro racconti di 22 autori locali raccolti dalla “Nosta Gent”
Sono stati raccolti in un libro i 44 racconti e ricordi inviati da 22 autori locali all’associazione “La nosta gent” di Romagnano. “Frammenti di storie familiari. Ricordi intorno al focolare”, è stato presentato nei giorni sorsi al museo storico etnografico di villa Caccia. «Tanti autori, tutti molto generosi nel raccontare e nel raccontarsi, ognuno con il proprio stile e la propria interpretazione», ha sottolineato la presidente dell’associazione, Marisa Brugo. «Qualcuno ha proposto storie personali e di famiglia – dice la direttrice della biblioteca varallese Farinone Centa, Piera Mazzone – altri si sono concentrati piuttosto sulle abitudini del paese e quelle dei suoi abitanti».
Il volume è l’ideale prosecuzione delle “Favole della nostra infanzia”, pubblicato nel 2015 da La nosta Gent,. Gli autori sono persone di età diverse, con esperienze che spesso li hanno portati lontano, come Chiara Corradini, romagnanese, che oggi vive in Argentina, a La Plata, e che durante la serata si è collegata in diretta tramite Skype e ha raccontato cos’è per lei Romagnano. Ettore Ugo Rosso, originario di Plello, che vive anche lui in Argentina, ha raccontato in modo bilingue la sua storia familiare, sospesa tra Italia e Sud America.
Mariano Allocco invece ha portato nelle pagine la sua esperienza di vita in Val Maira, rivelando tanti aspetti comuni con i paesi della Valsesia. Luciano Maiandi, ha raccontato del padre, un “ragazzo del ‘99”, che a diciassette anni viene mandato sul Grappa, d’inverno, in prima linea. Maria Caterina Ferro ha raccontato la triste storia di sue sorelle di Plello, con l’ultima lettera dal fronte all’ “amata cugina” dal giovane arruolato in marina. Luciano De Carlis ha recuperato i ricordi della madre, Ida Pettinaroli, che «alla soglia dei novant’anni, aveva avuto l’idea di scrivere quello che aveva vissuto in gioventù». Barbara Vanoli, Cip Barcellini, Eliana Valazza, Lucia Rina Valazza, Maria Rosa Valazza, Mina Mazzotti, Marinella Scaletti, Paola Oddone, srotolano il film della memoria per la gioia dei lettori. Anche gli animali possono diventare dei protagonisti, come la cavallina dalla criniera intrecciata al centro del racconto di Enrico Scribante e le “bestie feroci” di Leonardo Mostini, che è anche veterinario. Declinare poesia e prosa, alternando italiano e dialetto, è prerogativa di Sara Brugo, Mary Massara e Gianni Martinetti, che per questa occasione hanno scritto brevi racconti di vita. Ci sono poi le “storie metereologiche” di Rita Perucchini, così definite da Lorenzo Del Boca per gli incipit, e i ricordi della nonna Maria, di Cristina Soglio.
Il libro, di 130 pagine intercalate da qualche fotografia, è suddiviso con un indice alfabetico che reca al primo posto l’iniziale del nome di battesimo, lo “stranom”.
Peter Valazza ha creato un filmato d’epoca in cui la musica accompagna le immagini,
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