Il carnevale assegna oltre 31mila euro di premi

Gattinara, altri 2400 euro donati alle associazioni cittadine

Il comitato carnevale ha definito i premi per carri allegorici e cavalcate e i contributi per quanti hanno contribuito ai festeggiamenti del 2017, un’edizione che si è aperta tra le polemiche ma che è stata archiviata in modo positivo. Come ogni edizione, il comitato stanzia dei premi o contributi per andare incontro a chi ha comunque sostenuto delle spese, oltre a tanto lavoro, per la buona riuscita del carnevale.

I premi stanziati per i quattro carri allegorici ammontano complessivamente a 26.800 euro. Il primo carro classificato, ovvero la compagnia “Sbirulai”, con “Vola solo chi osa farlo”, ha ricevuto un premio di 8mila euro; la compagnia “Carcariva”, al secondo posto con “Vita da Lego”, ha incassato un premio da 7.200 euro, mentre ai terzi classificati, la compagnia “Basta ca sfilu” con “La vida es un carnaval”, sono andati 6mila euro; al quarto posto il gruppo “Gli amici di Lenta” con il carro “The real Ghostbusters 2”, a cui sono andati 5.600 euro.

Ammonta invece a 4.350 euro la somma complessiva dei premi andati alle dodici cavalcate. La compagnia “Tuc ansemma”, che ha vinto la sfilata delle cavalcate con “Appalto 2 – il sogno”, ha ricevuto un premio da mille euro; il secondo premio è di 700 euro ed è andato a “Quelli del Derby caffè”, con “Nostradamus”, mentre la “Tabina La Ciocca”, con “Sopra la panca la vigna campa, sotto la panca il Sesia crepa”, ha vinto 550 euro. Il quarto premio andato a “Quelli che vorrebbero sfilare dopo Quelli del Derby caffè”, con la cavalcata “I promessi carnevali”, è di 400 euro, mentre la “Tabina La Bagiarola”, con Wine Man, fumma Gatinera granda ancò”, che ha vinto il quinto premio ha avuto 350 euro. Trecento euro per il sesto premio, andato alla compagnia “Bogia not”, mentre alla “Tabina La Brenta” sono andati 250 euro. L’ottavo premio, vinto dalla “Tabina Malmustus” è di 200 euro. Dal nono al dodicesimo posto, la giuria ha deciso di classificare tutti al nono posto a pari merito. A ogni compagnia sono andati 150 euro.

Altri 2.400 euro sono stati spesi come contributi: mille euro alla San Vincenzo in beneficenza, 600 euro al Nucleo soccorso Bassa Valsesia, 200 euro all’Aib e 300 euro al gruppo “I percossi” e Twirling Gattinara. Sono dieci le tabine che hanno partecipato al “Giro delle tabine”, preparando dei piatti e il vino con cui sono stati accolti i partecipanti: ogni tabina ha ricevuto 200 euro, più 100 euro per la gastronomia Mi & Cel, per una spesa complessiva di 2.100 euro.

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