Il dialetto protagonista a Locarno con la “Cansun dël carlavé”

Domenica nella frazione varallese si è svolta la 28ª edizione dell’incontro

Il dialetto protagonista a Locarno con la “Cansun dël carlavé”

Ogni anno il tradizionale appuntamento con gli autori della “Cansun dël Carlavé “si trasforma in quel di Locarno in una grande festa che vede coinvolta la locale Pro loco col Comitato Paniccia Locarno. L’Incontro si è svolto domenica.

«Appuntamento – scrive Primo Vittone – che coinvolge anche la quasi totalità dei poeti vernacolari valsesiani e tanta altra gente che con il dialetto è cresciuta e che ce l’hanno “salvato” nella chiavetta del loro cervello come un prezioso trademark. È vero: il dialetto è un retaggio di un mondo povero ma ricco di dignità che va apprezzato nella sua semplicità e che val la pena di difendere da qualsiasi inquinamento custodendolo con cura e passione. Quanti ricordi, quante immagini del passato riaffiorano nella mente nel sentirne una sola parola proferita con la giusta flessione. Un semplice vocabolo pronunciato come si deve sostituisce la carta di identità». Dodici le composizioni presentate e commentate da Silvano Pitto.

Questi gli autori: Enzo Dalberto (Belvedere di Varallo), Dina Traversaro  (Campertogno), Valter Tosi e Piera Dealbertis (Cervarolo), Pier Angelo Pitto e Primo Vittone (Locarno), Silvano Demarchi (Mollia), Augusta Bottone (Nosuggio di Cravagliana), Fulvio Folghera (Parone), Marco Tosi  (Piane Belle di Varallo), Gianfranco Gagliardini  (Roccapietra), Mariuccia Stragiotti  ( Sabbia), Luciana Carmellino  (Scopa), Christian Pianori  e Daniele Conserva  (Varallo). Ospiti dell’evento Gianfranco Pavesi, noto esperto della lingua piemontese, e Riccardo Milan componente della redazione nazionale del mensile delle Pro loco italiane “Arcobaleno”.

«Bella sorpresa la presenza del “Ciavatin” – aggiunge Vittone -, vecchia maschera di Novara che piacevolmente ha intrattenuto il pubblico con le sue argute battute rigorosamente in dialetto novarese. Negli intermezzi il gruppo dei Cabarettanti si è esibito con piacevoli brani musicali. Il presidente del Comitato Paniccia di Locarno ha chiuso “l’Incontro” con doverosi ringraziamenti e un caloroso saluto a tutti i presenti».

In foto i poeti che hanno partecipato all’incontro a Locarno. Presente anche il Ciavatin (primo a destra)

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