Il ”Frigidarium” di Varallo compie 70 anni

Festa in città per la storica gelateria, aperta nel 1947 da Franco Montagner 

La storica gelateria “Frigidarium” di Varallo ha compiuto 70 anni. I festeggiamenti per un traguardo così significativo si sono tenuti la scorsa domenica con un grande riscontro da parte del pubblico che ha potuto assaggiare le golose specialità a base di gelato distribuite, a tutti coloro che si sono trovati a passare in via Umberto, di fronte alla gelateria. Per l’occasione è stato utilizzato un carretto-frigo motorizzato come quello utilizzato in passato dal fondatore – con tanto di donne in costume valsesiano.

«Siamo stati davvero molto contenti – commentano i titolari Rosita Cruppi e Daniele Ghelma – di vedere che in tanti tra i varallesi e anche tra chi viene da più lontano abbiano voluto festeggiare questo evento così significativo per noi, ma soprattutto per questa gelateria che esiste da ben settant’anni. Abbiamo potuto renderci conto del loro affetto verso questa attività e tutto questo ci riempie d’orgoglio e ci ripaga dei nostri sforzi per mantenere alta la qualità dei prodotti che proponiamo. È stato il modo migliore per festeggiare un attività che riteniamo abbia avuto un ruolo importante per la città».

La gelateria “Frigidarium” è stata aperta nel 1947, non si conosce con esattezza il giorno, per iniziativa di Girolamo Montagner, conosciuto come “Franco”, che per anni aveva lavorato nel negozio di gelati di un amico di famiglia a Santa Margherita Ligure. Quando il titolare fu costretto ad arruolarsi per combattere nella seconda guerra mondiale, Montagner aiutò la moglie nella conduzione dell’attività. Avendo dato prova di grandi capacità e in segno di riconoscenza, l’amico di famiglia tornato dal fronte aiutò il varallese ad aprire la sua gelateria a Varallo, sempre in via Umberto ma al numero civico 27. Nel 1949 l’uomo sposò Giulia che lo affiancherà nella sua attività. I più anziani tra gli abitanti di Varallo li ricordano insieme in gelateria, o ricordano la signora Giulia che durante le ricorrenze più importanti o per il carnevale offriva pasticcini ai passanti. Fu lei infatti a occuparsi della gelateria quando il marito, non ancora soddisfatto delle sue abilità, si recò in una importante pasticceria di Parigi per apprenderne i segreti, acquisire nuove tecniche e migliorarsi. Negli anni ’50 i coniugi decisero di portare i loro prodotti anche al di fuori di Varallo. Lei si occupava del locale mentre lui, attrezzatosi con un carrettino frigo motorizzato, raggiungeva i paesini dell’alta valle per la felicità di adulti e bambini per i quali l’arrivo del gelato costituiva un gradito appuntamento.
Negli anni il “Frigidarium” diventò un luogo di ritrovo per i ragazzi. Alcuni varallesi ancora oggi, da adulti, ricordano i tavolini di formica verde, il jukebox e il soppalco che caratterizzava il locale, e che dai racconti si evince fosse molto gettonato, prima che fosse spostato dove si trova ora, negli anni ’80 per usufruire di locali più spaziosi e comodi.

Una tradizione portata avanti con fierezza e attenzione dalle varie gestioni fino ad arrivare a quella attuale caratterizzata da una grande attenzione alla qualità.
«Il riscontro ottenuto – concludono i titolari – sarà certo uno stimolo a migliorarci sempre più. Abbiamo scelto di rimanere fedeli alle ricette originarie di Montagner per quanto riguarda il gelato, pur ampliando l’offerta per essere al passo con i tempi con la cioccolateria, l’offerta di tisane e tè e tanti piatti sfiziosi per i pranzi».

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