Attualità
Il mago dei giocattoli ha perso la vita in Valsesia
Il mago dei giocattoli è deceduto in un incidente in montagna: Franco Ceppi Ratti aveva 72 anni.
Il mago dei giocattoli
Era un grande appassionato di montagna, un esperto scalatore e spesso sceglieva la Valsesia con i suoi sentieri per trascorrere qualche giornata all’aperto e in compagnia. Franco Ceppi Ratti è morto dopo un volo di 200 metri mentre stava salendo al Pizzo della Moriana sopra Carcoforo. L’uomo, di 72 anni, era conosciuto per essere l’erede della famiglia di imprenditori che gestì la storica azienda di giocattoli e bambole di Arona. Mercoledì mattina forse una disattenzione gli è costata cara. E’ scivolato finendo lungo un versante della montagna, il compagno di avventura non ha potuto far altro che lanciare l’allarme. Il corpo è stato recuperato dall’elisoccorso. Le indagini sono seguite dai carabinieri di Scopa.
L’azienda
Il nome di Ceppi Ratti riporta alla mente quello dell’omonima fabbrica di bambole e giocattoli, che ha davvero segnato un’epoca. L’azienda, poi acquisita da Mattel, fu fondata nei primi anni del Novecento e portava inizialmente la dicitura di “Ratti & Vallenzasca”, dal nome di Giovanni Vallenzasca, il socio con il quale il padre di Franco Ceppi Ratti, Antonio Ratti, costituì la sua impresa. Un’azienda davvero importante e conosciuta all’epoca, che continuò ad esistere fino al 1969, quando dopo il trasferimento dello stabilimento nella nuova sede di Oleggio Castello, tutto il comparto venne venduto alla Mattel. Fino a quando gli stabilimenti restarono ad Arona, la produzione è sempre stata concentrata in via XX Settembre prima e in via XXIV Maggio dopo. Le bambole che qui venivano prodotte erano famose in tutta Italia e fecero la gioia di generazioni intere di bambine. Franco Ceppi Ratti guidò l’azienda negli ultimi vent’anni, prima della cessione.
La sua famiglia
Dopo il matrimonio con la moglie Maria si trasferì a Nebbiuno, dove viveva anche nell’ultimo periodo. A piangere per lui sono ora anche i figli Marco, Matteo ed Elisabetta. Ma in tanti ora si stanno stringendo al dolore della famiglia. «Noi tutti – dice Rino Porini, dei Lions club del Vco – lo ricordiamo come una persona estremamente disponibile e impegnata non solo nel campo del lavoro industriale, ma anche sul fronte del sociale». «Una bravissima persona – ha scritto sui social il sindaco Alberto Gusmeroli – l’ho conosciuto tantissimi anni fa, era a capo dell’azienda di famiglia famosa in tutto il mondo: la Ceppi Ratti, entrata nella storia di Arona e dell’Aronese. Esprimo ai suoi famigliari il cordoglio e la vicinanza della città per la perdita di un imprenditore capace e illuminato».
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