In autunno il referendum per dar vita a ”Cellio con Breia”

La fusione tra i due Comuni è sempre più vicina, l’ultima parola è dei cittadini

Si chiamerà “Cellio con Breia” il Comune unico che nascerà dall’unione tra Cellio e Breia, con la fusione che è sempre più vicina. Martedì, durante il consiglio regionale, sono state adottate le delibere necessarie per l’indizione dei referendum consultivi delle popolazioni interessate alle fusioni comunali, che in Piemonte sono tre.

L’iter per la nascita di un solo Comune ha preso il via all’inizio dell’anno per volontà delle due amministrazioni comunali, e dopo aver incassato l’ok dei consiglieri, della Provincia e della Regione, manca ormai solo il benestare dei cittadini.
I residenti a Cellio e a Breia saranno chiamati alle urne il prossimo autunno, come stabilito nei giorni scorsi nelle aule di palazzo Lascaris. Il referendum sarà l’ultimo passaggio burocratico per l’unione dei due Comuni, dopo di questo il percorso burocratico sarà completo.

La nascita di Cellio con Breia è stata voluta da entrambe le amministrazioni comunali, principalmente per ragioni di natura economica e finanziaria: «Il carico di spese che i nostri piccoli paesi sono tenuti a sostenere è troppo pesante – concordano Martino Valmacco e Daniele Todaro, rispettivamente sindaci di Cellio e di Breia -: con la fusione, ovvero con la nascita di un solo paese, spese e servizi verrebbero ottimizzati. Questa rappresenta l’unica possibilità per non far scomparire i nostri due centri».

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