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In campo con la Quaronese giovane fuggito dall’Ucraina

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In campo con la Quaronese giovane fuggito dall’Ucraina. Dmytro Bolotnyi ha già sostenuto un allenamento. Al momento è stato aggregato dai ragazzi della Juniores.

In campo con la Quaronese giovane fuggito dall’Ucraina

Tempo di scambiare due battute, il giovane si è messo tra i pali e i suoi nuovi compagni hanno iniziato a calciare. Dmytro ha potuto di nuovo tuffarsi sulla terra e volare tra i pali come era abituato a fare nel suo Paese trovando un po’ di serenità dopo un lungo viaggio per fuggire dalla guerra.

Addio alla terra natia

Dmytro è fuggito dalla guerra, lasciando casa e molti dei suoi ricordi, è riuscito ad arrivare in Italia.  In Ucraina giocava a calcio tra i pali, quando è arrivato a Quarona ha espresso il desiderio di potersi allenare. Detto fatto, la Quaronese si è messa subito a disposizione dimostrando ancora una volta la grande sensibilità verso il prossimo.

«È bastata una telefonata alle 15 e alle 17.30 già iniziava accolto con grande cuore️ dalla società ma in special modo dai ragazzi – spiega il vice sindaco del paese Ilaria Perincioli -. Dobbiamo imparare da loro».

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I suoi nuovi compagni lo hanno accolto subito con calore e con un po’ di curiosità. «E’ un giovane portiere – racconta di lui il presidente della Quaronese Claudio Frigiolini -. Si è presentato al campo di allenamento con quello che aveva, ma con tanto entusiasmo. Ed è quello che conta». Nella fuga non ha di certo potuto portarsi dietro tutto il vestiario sportivo. Ma per quello ci sta pensando la Quaronese. «Come società cercheremo di metterlo a suo agio – spiega ancora Frigiolini -. Stiamo cercando una divisa, un completo di allenamento e le scarpe adatte per permettergli di allenarsi nel migliore dei modi. E’ un giovane e ha tutto il diritto di vivere la sua spensieratezza».

 

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