In estate aumentano i bus per le valli Sermenza e Mastallone

In estate aumentano i bus per le valli Sermenza e Mastallone. Con l’inizio di luglio sono stati modificati gli orari del servizio di trasporto pubblico locale della Val Sermenza e Val Mastallone.

In estate aumentano i bus per le valli Sermenza e Mastallone

«L’Unione montana, che gestisce i trasporti per la Val Sermenza e la Val Mastallone, quest’anno si è impegnata per aumentare il numero delle corse – spiega l’assessore ai trasporti Alex Rotta –. Per tutta l’estate, fino al 3 settembre, si potranno raggiungere i nostri centri con linee fisse che prevedono tre corse giornaliere a salire e tre corse a scendere, con un servizio più strutturato e di facile utilizzo anche per i turisti». La linea della Val Mastallone parte da Varallo e prevede fermate a Cravagliana, Fobello, Cervatto e Rimella; quella della Val Sermenza, collega Varallo con Balmuccia, Boccioleto, Rossa, Rimasco, Rima e Carcoforo.

Come fare per acquistare il biglietto

Il biglietto si acquista a bordo, le tariffe applicate sono quelle stabilite dall’Agenzia della mobilità Piemontese, su base chilometrica: da un minimo di euro 1,70 per una tratta non superiore a 5 chilometri, fino a euro 4,40 per una distanza tra 30 e 35 chilometri. Tutti i martedì, inoltre, è prevista la corsa mercatale a chiamata su prenotazione, con fermate a richiesta sul percorso di linea e nelle frazioni dei comuni attraversati dalla linea. Per questa corsa, il costo del biglietto è di 5 euro e la prenotazione si effettua chiamando il n. 348.453.5929 dal lunedì al venerdì, in orario 8-12 e 14-18.

Una navetta turistica per tutti

L’obiettivo dell’assessore Rotta è quello di riuscire a creare una navetta da Varallo ad Alagna, almeno per la stagione turistica: «Stiamo lavorando per creare un collegamento anche con Alagna – spiega Alex Rotta – se ne sente la mancanza, soprattutto nel periodo estivo, quando molti visitatori chiedono di poter raggiungere le località più conosciute. Speriamo di riuscire presto a concretizzare il progetto».

Foto archivio

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