Attualità
In Val Sermenza ora si parla di fusione tra Comuni
Dall’alto le direttive del Governo dicono di unire le forze tra piccoli Comuni e qualcosa in Valsesia si sta muovendo.
Dall’alto le direttive del Governo dicono di unire le forze tra piccoli Comuni. E in Val Sermenza ora se ne discute in modo serio, visto che i sei Comuni non raggiungono i mille abitanti. Dopo il tentativo fatto in passato con l’Unione Valpitta, ora i sindaci della zona stanno mettendo le basi per una cooperazione più solida, considerate anche le opportunità economiche previste dal patto di stabilità 2016. Un incontro si è tenuto nei giorni scorsi. Spiega Gianni Tognotti, sindaco di Rimasco: «Il destino che ci attende sembra oggi (quasi) certo : se vogliamo sopravvivere dobbiamo fonderci e dire addio a campanilismi e sentimentalismi. In val Sermenza abbiamo cominciato a parlare di fusione, ma l’ipotesi di pianificazione strategica deve essere elaborata a breve perché gli incentivi per l’unione ci sono adesso: infatti, la Legge di stabilità 2016 ha raddoppiato i contributi statali annui per questo tipo di azioni e anche la Regione mette a disposizione altri fondi. Siamo troppo piccoli per vivere, ma troppo antichi per scomparire».
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