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In Vespa da Gattinara alla Sicilia per 2300 chilometri

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Tour attraverso tutta l’Italia per il gattinarese Alessandro Masiero

E’ partito ieri da Gattinara, e ci ritornerà solo tra un paio di settimane, dopo aver attraversato tutta l’Italia a bordo della sua Vespa 125, classe 1977 e 50mila chilometri portati egregiamente.

Alessandro Masiero, 24 anni, ha preparato tutto nei minimi dettagli per il viaggio verso la Sicilia, scendendo lungo lo stivale, passando dalla sponda adriatica. «La Vespa – racconta Masiero – è quella che aveva mio papà; gliela avevano regalata quando aveva 16 anni per andare a lavorare. Sono sempre cresciuto con questa Vespa in garage, mai utilizzata più di tanto. Io amo andare in moto e viaggiare, mi piacciono le avventure e le sfide. Un giorno ho fatto un tour della Toscana in Vespa, da lì è nata la passione. Un viaggio lento, che ti permette di conoscere un sacco di gente; ti accorgi di quello che ti sta intorno, viaggiando sulle strade provinciali a 60 all’ora».

Quest’estate Masiero ha già fatto un viaggio in solitaria a Barcellona: 14 giorni, 3 mila chilometri e 100 litri di miscela, passando dal sud della Francia, Paese che ha visitato durante il viaggio di andata. «Al ritorno da Barcellona, parlando con gli amici – dice Masiero -, è nata la scommessa. Un mio amico diceva: “in moto non si va in inverno”. Io in realtà faccio più chilometri d’inverno che d’estate. Da lì è nata questa sfida».

E allora partenza da Gattinara, per fare tappa a Cremona, Ferrara, Senigallia, Pescara (in tempo per partecipare al motoraduno del gruppo “Il 6% che va in moto tutto l’anno”), Foggia, Matera, Cosenza, Messina e Palermo, per poi concedersi due,tre giorni per un tour della Sicilia. Il tutto per oltre 2.300 chilometri che potrebbero aumentare, visto che il vespista non userà il navigatore, da percorrere in una quindicina di giorni. Per tornare Masiero imbarcherà la sua Vespa a Palermo su una nave per Genova. Al motoraduno Masiero dormirà in tenda, per le altre notti sta cercando di farsi ospitare in casa, grazie alle community di motociclisti.

«La differenza fra turista e viaggiatore è proprio questa – dice il vespista gattinarese -. Il turista visita i monumenti, il viaggiatore vuole conoscere le usanze e le storie della gente del posto». Oltre ai suoi bagagli, per la Vespa Masiero porterà con sé 2 litri di olio da miscela (la Vespa percorre circa 30 chilometri con un litro), qualche pezzo di ricambio, come il cavo dell’acceleratore e della frizione, attrezzi per smontare i vari pezzi, una camera d’aria e la pompetta per il gonfiaggio.
Masiero ha una pagina Facebook dedicata ai suoi tour: lo si può seguire su “Insellacon.me – Diario di un vespista che viaggia”.

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