Infopoint a Romagnano per il progetto “Vie del vino”

Infopoint a Romagnano nell’area Zen. La realizzazione rientra nel progetto di itinerario ciclo-escursionistico “Vie del vino”. Si tratta di un progetto decisamente ambizioso, che toccherà ben 18 comuni in tre diverse province

Infopoint a Romagnano

Partiranno nelle prossime settimane i lavori per l’itinerario ciclo-escursionistico “Vie del vino”. Si tratta di un progetto decisamente ambizioso, che toccherà ben 18 comuni in tre diverse province. L’importo totale per la realizzazione dell’iniziativa è di 272mila euro, di cui 245mila finanziati con fondi europei (gestiti dalla Regione Piemonte) nell’ambito del Programma di sviluppo rurale. La parte rimanente viene invece finanziata dai Comuni partecipanti. Avviato nel 2016, il progetto vede in qualità di capofila il Comune di Gattinara. Nel Novarese, sono coinvolti i Comuni di Boca, Cavallirio, Prato Sesia, Romagnano, Maggiora e Grignasco. Per quanto riguarda invece le province di Biella e Vercelli, toccherà Brusnengo, Casapinta, Curino, Lozzolo, Masserano, Mezzana Mortigliengo, Roasio, Soprana, Sostegno, Valduggia e Villa del Bosco.

I lavori già appaltati

I lavori sono già stati appaltati, se ne occuperanno due ditte specializzate nell’esecuzione di lavori in collina. A illustrare il dettaglio dei lavori che dovranno essere eseguiti è l’ingegnere Marco Fauda Pichet, che ha seguito il progetto: «L’intervento è costituito da tre filoni – spiega -, il primo a livello sentieristico: in quest’ottica verrà realizzata della cartellonistica, saranno sistemati dei sentieri e delle aree picnic. La seconda parte riguarda l’edilizia, quindi la realizzazione di vere e proprie opere. La terza parte consiste invece nell’attivazione di servizi per la fruizione del territorio». Diversi gli interventi previsti nella zona delle Colline Novaresi.

Infopoint nell’area Zen

Per quanto riguarda Romagnano, è in previsione la realizzazione di un nuovo punto informativo nell’area “Zen”, il cui costo è stimato in 11.500 euro. Poco distante, fra Romagnano e Gattinara, verrà sistemata la parete di arrampicata nota come “Romanasca”: dovrebbe costare 13.500 euro. Fra le opere da realizzare, anche un punto di appoggio che possa fungere da spogliatoio per i ciclisti: ne sorgerà uno a Cavallirio, nei pressi della cascina Barbaglia, per cui è stimato un costo di 15mila euro. Prato Sesia, Maggiora e Boca saranno invece interessate da interventi di stampo più diffuso, con il posizionamento di cartellonistica che possa fornire informazioni utili sulle ricchezze paesaggistiche del territorio. Un ruolo fondamentale per la realizzazione del progetto è stato svolto dal Gal, che ha coordinato i diversi interventi e permesso di collaborare con la Comunità Montana della Valsesia. Ma sono stati coinvolti anche i privati: numerosi gli agricoltori, i ristoratori e i titolari di aziende agricole che si sono resi disponibili per promuovere l’itinerario mediante la predisposizione di servizi particolari, come menu dedicati. Diverse associazioni sportive e di volontariato si sono invece prese l’incarico di seguire la manutenzione degli itinerari nel loro territorio.

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