“Io torno a casa”: l’ultimo saluto nell’emergenza

“Io torno a casa”: il toccante messaggio sull’epigrafe di un 50enne dell’Alessandrino, che invita gli amici a salutarlo rispettando le disposizioni contro il contagio da Coronavirus.

“Io torno a casa”

«Non correte il rischio di venirmi a trovare per l’ultima volta in ospedale. Sarò io che verrò a salutarvi». È il messaggio lasciato attraverso l’epigrafe dagli amici di un 50enne dell’Alessandrino scomparso in ospedale a causa di un’emorragia cerebrale.

Un ultimo viaggio

La salma ha percorso un’ultima volta le strade del suo paese prima della cremazione. «Non scendete in strada! – è la raccomandazione sull’epigrafe – mi potrete mandare un salute dalla vostre finestre o dal vostro balcone». E sono in molti, infatti, i suoi concittadini che gli hanno mandato un messaggio simbolico, per esempio con candele esposte alle finestre.

Il saluto

«Lo so che non mi dimenticherete – hanno scritto ancora gli amici, a suo nome – per questo volevo ringraziarvi in questo strano ma affettuoso modo. Io vi guarderò da lassù e, ogni tanto, parlate di me. Sarà la mia opportunità per rimanere per sempre in mezzo a voi».

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