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Ipotesi lockdown in Piemonte, Cirio: «Dipenderà dal rispetto delle regole»

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Ipotesi lockdown in Piemonte: il governatore Alberto Cirio spera di evitarlo con interventi mirati.

Ipotesi lockdown in Piemonte

Un’importante associazione di medici ospedalieri teme che il lockdown sia necessario per impedire il collasso del sistema sanitario regionale. Il governatore Alberto Cirio spera di evitarlo con interventi mirati e il rispetto delle regole.

Le precauzioni

«La possibilità di un nuovo lockdown è proporzionale alla nostra capacità di rispettare le regole – sottolinea – Tutto dipende da come uno si comporta: dobbiamo limitare i contatti che non sono essenziali, dobbiamo indossare la mascherina e tenere le distanze dalle persone che non sono nostre conviventi».

Gli interventi

Per limitare i contagi, il presidente della Regione punta su didattica a distanza, che sarà al 100% per le scuole superiori, mezzi pubblici carichi solo al 50% e smart working al 75% per i dipendenti regionali. Un occhio di riguardo sarà riservato alle strutture per anziani e alle residenze protette, con test quindicinali rapidi.

Le cliniche private

L’assessore alla Sanità ha lavorato per un accordo con le case di cura private: con questo possono diventare strutture Covid oppure mettersi a disposizione per prestazioni urgenti in supporto agli ospedali pubblici. «Con il blocco delle attività ordinarie non urgenti su tutto il territorio regionale, la Sanità si trova a serrare le fila – spiega Luigi Icardi – e deve poter far ricorso a strutture ausiliarie che possano alleggerire la pressione sugli ospedali».

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3 Commenti

1 Commento

  1. gianni

    2 Novembre 2020 at 15:36

    Cirio e company, abbiate il coraggio di fare un lockdown totale subito, (di 15 -20 giorni) prima di essere costretti perchè con gli ospedali al collasso, con tutte le conseguenze disastrose che questo comporterebbe.

    • Tiziano

      2 Novembre 2020 at 21:30

      Se io sono costretto a chiudere obbligato dal dpcm

      Qualcuno mi deve risarcire del mancato incasso e subito

      Vogliamo far fallire tutte le aziende ?
      Pignoriamo i beni di conte ?

  2. Laki

    3 Novembre 2020 at 6:26

    Vergognatevi di chiudere tutto
    Lavoro lavoro lavoro
    Basta con queste cazzate finte

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