Attualità
La bassa Valsesia ricorda Mario Miolli: buono e forte, un grande volontario
Faceva parte di Stop Solitudine a Gattinara e lo scorso anno aveva anche portato in salvo una famiglia dall’Ucraina
La bassa Valsesia ricorda Mario Miolli, un grande volontario. Originario di Romagnano, si è spento all’età di 63 anni dopo aver combattuto contro una malattia che non gli ha lasciato scampo.
La bassa Valsesia ricorda Mario: super volontario
Era conosciuto per la sua generosità e la voglia di mettersi in gioco per gli altri, in particolare per le persone più deboli. Miolli aveva prestato servizio in Stop Solitudine di Gattinara, e proprio qui con un’altra persona si era reso disponibile nei mesi scorsi ad aiutare una famiglia ucraina a scappare dalla guerra. Era inoltre volontario all’interno del Servizio di Radio Emergenza di Grignasco dove si è fatto conoscere per la sua immensa disponibilità e la sua solarità anche nei momenti più difficili.
«Una forza della natura»
«Mario era una forza della natura, qui da noi ha condiviso il servizio di volontariato con la moglie – spiega Betty Balzano di Stop Solitudine -. Ricordiamo tutti quando serviva i pasti alle persone più bisognose e soprattutto non possiamo dimenticare quando si rese immediatamente disponibile per riuscire a portare in salvo un nucleo familiare, vittima della guerra dalla Ucraina a Gattinara. Insomma, se c’era un problema e si rendeva conto di poter dare un aiuto, lui di certo non si tirava indietro». Lo scorso anno da Gattinara era partito un pulmino con Antonello Masiero e Miolli. L’obiettivo era raggiungere il paese colpito dalla guerra e portare in salvo cinque persone.
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Un’avventura davvero difficile: tantissime ore di guida da fare, i molteplici pericoli del conflitto e la immancabile paura che potesse succedere qualcosa durante il viaggio da rendere vana la trasferta. Ed invece tutto andò per il meglio. «Riuscirono a portare in città i familiari di questa donna ucraina che viveva a Gattinara – prosegue Balzano -. Fu un grande viaggio che i nostri amici affrontarono con coraggio. Mario era in prima linea da quando seppe che c’era questa missione da compiere al momento in cui la famiglia arrivò in paese».
Volontario a Grignasco
Oltre a “Stop solitudine” Miolli era stato anche un punto di riferimento per il Servizio di Radio Emergenza di Grignasco. «Da novembre del 2017 era volontario nel nostro gruppo – fa sapere l’associazione -. Era una persona molto dinamica e gentile. Il suo incarico era quello di autista auto. Il legame con la nostra associazione era forte tanto che aveva anche avvicinato il figlio Alessandro. Quest’ultimo ha fatto il corso nel 2020 ed è attualmente soccorritore».
Romagnano in lutto
La notizia della scomparsa di Mario ha lasciato un grande vuoto. Miolli era anche legato a Romagnano, dove risiedeva: il figlio Alessandro, tra l’altro ha rappresentato nell’ultima edizione del Venerdì Santo Giuda Iscariota. «Conosco molto bene la famiglia – afferma il sindaco Alessandor Carini – che è legata al tessuto sociale del paese. La moglie è dipendente in Comune. Mario mancherà a tutti e noi ci stringiamo al dolore della famiglia». Le esequie sono state celebrate nella chiesa abbaziale di Romagnano.
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