Attualità
La diga di Masserano ”ripulita” dai pescatori di frodo
Le attività nelle acque affidate alla gestione di Andrea Cerreia Varale
La diga di Masserano non è più territorio di “caccia” per i pescatori di frodo: ora c’è un gestore. Si tratta di Andrea Cerreia Varale, appassionato di pesca fin da bambino, ora ha realizzato il suo sogno di riuscire ad aprire la sua azienda che tratta a proprio marchio una vasta gamma di attrezzatura dedicata al mondo del carpfishing. Il grande attaccamento di Cerreia Varale a questo bacino biellese ricco di grosse carpe , lucci italici autoctoni, voracissimi black bass e persici reali lo ha spinto a partecipare al bando per la gestione della pesca indetto dal Consorzio di Bonifica della baraggia Biellese e Vercellese, concessionario delle acque del bacino.
«La grande volontà di tutelare questo ambiente incontaminato, di mantenere ordine e pulizia lungo sponde, di garantire una vigilanza sulla pesca per evitare il sempre più pressante fenomeno del bracconaggio sono solo alcune delle importanti motivazioni che hanno contribuito a far nascere la voglia di investire e cercare di costruire un progetto importante per gestire la pesca nel migliore dei modi», spiega il neo-gestore. Si cercherà di regolamentare la pesca permettendo a chiunque di poter dedicarsi alla propria passione, con agevolazioni particolari per i residenti nella Provincia di Biella, ovviamente tutelando le specie ittiche di maggior rilievo faunistico.
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