Attualità
La Lilt ricorda Filomena, giovane medico di Trivero
Il suo lavoro all’hospice è stato molto apprezzato
Si è spenta a soli 41 anni, destando profondo cordoglio a Trivero e nel mondo della sanità: anche la sezione di Biella della Lilt ha voluto ricordare nella propria pagina Facebook Filomena La Pasta, medico delle cure palliative che ha lavorato sul territorio e all’hospice di Biella, accompagnando gli ammalati terminali nella fase finale della loro vita. Un compito molto delicato che la giovane donna aveva saputo portare avanti con professionalità e sensibilità, come si legge anche sul post della Lega tumori: «Ha aiutato moltissime persone ad affrontare il difficile passaggio attraverso le cure palliative e il fine vita. Tanti, tantissimi familiari dell’hospice la ricordano, oltre che per la sua competenza, per la sua gentilezza e la sua capacità di stare accanto in momenti di estrema difficoltà. Sapeva parlare in modo pacato e rispettoso; trovava le parole giuste per il dolore, la paura, lo sconforto. Quello che aumenta il grande rispetto già nutrito per lei, è il modo in cui ha affrontato la sua personale malattia: non ha mai lasciato che questa la tenesse lontana da quello che, per lei, più che un lavoro era probabilmente una missione. Filomena è per tutti una grande perdita, perché è stata una di quelle persone che, per le proprie doti personali e per i valori morali ed umani che la connotavano, lasciano un grande vuoto, ma anche un ricordo che rimarrà per sempre».
Parole toccanti che lasciano ben capire la stima che gli addetti ai lavori avevano per la giovane triverese.
Ma anche i commenti che sono seguiti a questo post rendono bene l’idea di una persona che ha lasciato il segno: «Con la sua discrezione, professionalità, dolcezza, disponibilità, bontà d’animo che traspariva ad ogni nostra richiesta d’aiuto ci ha permesso di “sopravvivere” a un momento drammatico della vita della mia famiglia – scrive una donna – grazie ancora, con tutto il cuore».
E un’altra: «Dottoressa speciale, unica, come sono unici all’hospice… purtroppo conosciuta solo tre settimane fa per gli ultimi giorni di mio papà… grazie ancora». E poi un altro commento che riassume bene il pensiero di tutti: «Un altro angelo volato via troppo presto… che tristezza».
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