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La magia del Capodanno a Roma immersi nella storia
La magia del Capodanno a Roma immersi nella storia. Dalla cena al veglione, tante opportunità per festeggiare al meglio la notte del 31 dicembre.
La magia del Capodanno a Roma immersi nella storia
Il capodanno è da sempre una delle festività che stimola la fantasia e far venir voglia di trovare sempre una nuova idea per festeggiare. In Italia, una delle opzioni che rimane sempre più gettonata è sicuramente quella di andare in località di montagna. Anche se il riscaldamento globale ha sicuramente cambiato il clima invernale rendendolo più mite, il 31 dicembre rimane un giorno tendenzialmente freddo e quindi ideale per chi vuole trascorrere l’ultimo dell’anno in località con stazioni sciistiche e baite isolate dal caos cittadino. In questo caso, la tradizione vede una cena sostanziosa innaffiata da una selezione raffinata di vini e bollicine.
Il cenone per iniziare il nuovo anno
Lasciando invece il panorama montano, da sempre la notte di San Silvestro è sinonimo di grandi cene con menu ricchi di allegria e calorie. Un piatto simbolo della tradizione culinaria italiana è sicuramente il cotechino con le lenticchie. Da sempre sinonimo di abbondanza e fortuna, legato a doppia mandata al significato di iniziare l’anno nuovo sotto il buon auspicio di avere salute e ricchezza. Da nord a sud questo piatto rappresenta una pietra miliare assolutamente imprescindibile per costruire nel migliore dei modi il proprio veglione di Capodanno. Come dicevamo prima, il momento del brindisi della mezzanotte è un’altra occasione unica da far rimanere impressa al momento dei festeggiamenti. La scelta delle bollicine è fondamentale: c’è chi si schiera per lo champagne, chi per lo spumante e chi per un bel prosecco millesimato.
L’inossidabile revival anni ’80 e ’90
In questi casi ovviamente vince il gusto di chi organizza, anche se lo spumante continua ad avere spesso la meglio. Ed insieme ad un bel brindisi ci vuole assolutamente il sottofondo musicale più adatto per un bel Veglione di Capodanno. In questo caso i grandi classici la fanno da padrone: il revival anni 70 ed 80 stravince il confronto sia con i repertori più antichi sia con le hit più moderne. Canzoni leggere che però hanno saputo resistere in modo assolutamente caparbio al passare degli anni, rappresentando la colonna sonora trasversale per tutte le feste della notte di San Silvestro. Sia la musica straniera che la musica italiana sembravano avere in quegli anni la ricetta magica per creare il pezzo perfetto per il Capodanno.
La playlist tramite piattaforme tecnologiche
Ovviamente come già detto, l’intrattenimento musicale deve essere una base portante per la festa. In questo caso si fa strada sempre più spesso l’intrattenimento tramite piattaforme tecnologiche con le quali poter sostituire chi mette i dischi e creare la propria playlist preferita senza nessun problema, attivandola con un semplice clic. Malgrado i tantissimi cambiamenti nelle abitudini sociali, il capodanno rimane un punto di riferimento per chi vuole divertirsi e per chi vuole organizzare le feste migliori.
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