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La Pinacoteca di Varallo ricorda il suo storico presidente

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La “sala del Tanzio” sarà intitolata a Vittorio Galli. La cerimonia sabato 1 ottobre

Il Palazzo dei musei di Varallo rende omaggio al suo storico presidente. A Vittorio Galli verrà intitolata una delle sale più prestigiose della Pinacoteca, la “sala del Tanzio”.
Presidente della Società d’incoraggiamento allo studio del disegno e di Conservazione delle opere d’arte in Valsesia dal 1986 al 2012, Galli verrà ricordato con questa iniziativa celebrativa nel pomeriggio di sabato primo ottobre. Sarà dunque il salone dedicato al più importante pittore valsesiano del XVII secolo, noto come il Caravaggio delle Alpi, a essere dedicato ufficialmente a colui che ha fatto molto per il Palazzo dei musei. «Si tratta di un riconoscimento del lavoro e della dedizione profusi negli anni della sua presidenza», spiegano i vertici della Società che gestisce il complesso museale, oggi presieduta da Mario Remogna.

Galli, che morì per una crisi cardiaca nel luglio 2012, fece il suo ingresso nella Società per la conservazione delle opere d’arte e dei monumenti in Valsesia da bambino: fu il nonno ad associarlo. Di origini valsesiane, nacque a Torino e risiedette a Novara, ma tornò sempre a Varallo nella casa di famiglia e ebbe spesso l’occasione di visitare la Pinacoteca. Gli studi da geometra e la laurea in economia e commercio non gli impedirono di apprezzare l’arte: fu infatti anche un appassionato socio del Fai novarese. Una volta presidente, attraverso una meticolosa dedizione alla conduzione della Pinacoteca, riservò molte energie alla ricerca di finanziamenti e alla gestione di ogni aspetto pratico. «Seguendo tutto da Novara, lavorò quotidianamente per Palazzo dei musei», ricordano ancora i vertici della Pinacoteca.

La cerimonia di intitolazione si svolgerà nel salone storico della Società: in programma un concerto, l’intitolazione della sala del Tanzio e un rinfresco per gli ospiti.

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