Attualità
La Soms di Sostegno in mano a dieci donne
Un consiglio direttivo tutto al femminile per lo storico Mutuo soccorso
La Società operaia di mutuo soccorso di Sostegno riparte con una gestione in rosa. Una vera svolta nella storica associazione, dove gli uomini per motivi di età e di impegni hanno fatto un passo indietro. E così il comando passa alle donne, già partite piene di entusiasmo. In fondo, a ben guardare la componente femminile nella Soms di Sostegno non è mancata neppure negli anni passati sia durante le manifestazioni del paese sia in occasione delle altre attività. Ma adesso a essere in rosa è l’intera stanza dei bottoni: tutti e dieci i posti del direttivo sono infatti occupati da donne, solo due componenti dei revisori dei conti sono uomini.
Il nuovo direttivo si è presentato durante l’annuale pranzo sociale: il gruppo rimarrà in carica per i prossimi tre anni. Alla guida la presidente Graziella Turetta, al suo fianco Sabrina Broglia Patron e Adriana Mazzola come vice, Donatella Fasanino come cassiera, Lionella Tedeschi come segretaria. Compongono il consiglio Paola Sturion, Lara Peron, Clara Rovere, Silvia Framorando, Erika Midena. Revisori dei conti sono Maria Cristina Sala, Norma Acerbis, Gianluigi Arnoldi, Antonio Manenti e Silvia Rovere. La presidente ha reso pubblico il programma per l’anno 2017 e ha inoltre ricordato le numerose attività mutualistiche gestite dalla società. Il pranzo si è concluso con i ringraziamenti e i complimenti dei soci per gli ottimi piatti preparati con cura dai membri del consiglio. Come sempre davvero numerosa la partecipazione al primo appuntamento del nuovo consiglio direttivo e non sono mancati gli applausi.
Soddisfatta anche l’amministrazione comunale di Sostegno. «Siamo contenti che la Soms prosegua – commenta il vice sindaco Leonardo Fasanino – e che siano le donne ad avere il compito di portare avanti questa storica associazione. E’ sicuramente un gruppo pieno di idee e di entusiasmo. Da parte nostra piena collaborazione per lavorare insieme». Fasanino poi osserva: «Negli ultimi anni la Soms di Sostegno ha sempre potuto contare sull’apporto delle donne e delle ragazze del paese. Sinceramente mi ha fatto piacere vedere questo spirito di orgoglio nel portare avanti una tradizione che in paese è molto sentita, senza dimenticare poi gli importanti servizi che vengono promossi proprio grazie alla presenza di una associazione come la Soms in paese». Tra l’altro anche la Consulta delle Soms di cui Sostegno fa parte è retta da un gruppo dove la componente femminile non manca di certo.
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